OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Haarlem e Roermond.
I vecchi cattolici conservano il loro arcivescovatodi Utrecht, con due suffraganei, Deventer e Haarlem.
Le fonti dell'arte pura, parte 1a: L'arte olandese, Milano 1922; E. Mottini, Pittori fiamminghi ed olandesi, ivi 1924; ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] rapporto alla popolazione", più o meno il doppio diMilano e di Napoli, una percentuale non molto lontana da quella della Venezia e la fine del patriarcato di Aquileia, in AA.VV., Carlo M. d'Attems primo arcivescovodi Gorizia 1752-1774, II, Atti ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Gli affari italiani non gli erano estranei da quando Clemente VI l'aveva incaricato di insediare a Bologna il nuovo vicario pontificio, Giovanni Visconti, arcivescovodiMilano (settembre 1352). Innocenzo VI, a sua volta, lo mandò a Roma nel 1354 per ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] di stendere una storia organica dell'origine, progressi e decadenza dell'eresia nell'arcivescovatodi 42 s.; G. Natali, Il Settecento, in Storia letter. d'Italia, I, Milano 1929, pp. 54, 115, 476; D. Cantimori, Eretici ital. nel Cinquecento, ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] sorta allora nella provincia ecclesiastica diMilano a proposito delle rivalità tra canonici candidato nelle Probae del Senato veneziano per il vescovato di Padova e il 24 marzo 1481 per l'arcivescovatodi Nicosìa (Piana-Cenci, pp. 410, 415).
Morì ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] alla volta diMilano, con l'incarico di risolvere alcune questioni spirituali per conto di Ippolito (II): doveva decidere sull'associazione d'un convento femminile di Lentaso a un monastero di certosini e consigliare l'arcivescovo sull'aggressiva ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] arcivescovatodi Bari ad Antonio Aiello, per interessamento di Lodovico il Moro, cui premeva avere in quel ducato un pastore di città sotto i Francesi, in Storia diMilano, VIII, Milano 1957, p. 12; U. Petronio, Il Senato diMilano, s. l.1972, pp. 37 ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] della moglie. Eletto in questo stesso anno all'arcivescovatodi Napoli il cardinale Iñigo Caracciolo, ne fu in Conferenze romanistiche tenute nella r. univ. di Pavia nell'anno 1939 a ricordo di G. Castelli, Milano 1940, pp. 185-213; R. Ritzler ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] cadde in disgrazia del pontefice, il quale lo privò della carica di datario, che affidò al cardinale Michelangelo Tonti, e lo allontanò da Roma, incaricandolo di reggere l'arcivescovatodi Benevento, al quale era già stato destinato il 7 febbr. 1607 ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di Goa, suffraganeo di Madera; Paolo IV, il 4 febbraio 1558 lo eresse in arcivescovato; il numero dei suffraganei si accrebbe, appartenendo alla giurisdizione didi G. Marinelli, V, Milano 1895, pp. 982-1088; U. Toschi, Indie Orientali, Milano 1931 ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...