OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] partecipò al moto di protesta contro gli aggravi fiscali del 1647-48. Lotte interne, liti contro il feudatario e l'arcivescovo caratterizzarono la vita cittadina nei secoli seguenti. Napoleone dette al Fouché il titolo di duca d'Otranto. Partecipò al ...
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LIMA (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
José A. DE LUCA
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Città dell'America Meridionale, capitale della repubblica del Perù. Il suo nome è una corruzione di quello del fiume, il Rimac, sulle rive [...] de los Reyes (Città dei re) il 16 gennaio 1535. Paolo III creò il vescovato di Lima nel 1541, innalzandolo ad arcivescovato nel 1545. Con la cedola reale del 12 maggio 1551 fu autorizzata la fondazione di un'università, alla quale furono concessi i ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] . poté lasciare Napoli solo il 17 ag. 1837, quando cioè la fase più acuta dell'epidemia si era esaurita.
Il F. fu arcivescovo di Montefiascone per pochi mesi; in pratica, non aveva neanche preso possesso della sede che già il 2 ott. 1837 era traslato ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Cassano fu attaccato da Mulo di Groppello e il D. si spostò a Cremona, mentre i Visconti si spartivano i possessi dell'arcivescovo, possessi di cui il D. si era potuto da poco riappropriare in seguito a delibera imperiale. Il 5 luglio 1311, comunque ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] e di Fonts-de-Rochemaure (Ardèche). Inoltre, il 2 luglio, fu autorizzato a riscuotere le rendite insieme con gli arretrati dell'arcivescovato di Bourges e di tutti i suoi priorati fino alla data della sua promozione a cardinale e a conservare i suoi ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] La giovinezza di Leone X, Milano 1928, p. 182; G. Mercati, Per la cronologia della vita e delle opere di Nicolò Perotti, arcivescovo di Siponto, Roma 1955, pp. 70, 151-155; P. Gios, L'attività pastorale del vescovo Pietro Barozzi a Padova (1487-1507 ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] subiti e di rispettare i privilegi del clero. Il D. accettò queste condizioni, ma cercò di dilazionare l'insediamento dell'arcivescovo Ottone.
Dal canto suo il pontefice non poteva spingersi troppo in là nel contrasto con il D. e la sua famiglia ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] rompere con il papa, si guadagnò la fama di moderato, e anche per questo il 9 maggio 1435 fu promosso all’arcivescovato di Milano, da tempo vacante. Nel novembre del 1435 lasciò dunque per qualche tempo Basilea, e in dicembre fece ingresso nella ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] L'A. riuscì a far accettare quattro suffraganei, su cinque, graditi alla S. Sede; ma quanto ai poteri straordinari dell'arcivescovo di Mogilev, la tattica romana di espedienti e procrastinazioni fallì: partito l'A., un decreto dello zar (16 ag. 1804 ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] spagnoli comandino alla Germania»; il luterano elettore di Brandeburgo pretendeva, comunque, per il figlio l’arcivescovato di Magdeburgo; l’arcivescovo di Brno protestava a gran voce contro una sentenza della Camera imperiale. Dall’altro canto non ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.