GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] per la concessione del cardinalato a Ippolito (II) d'Este, che era succeduto nel 1519 allo zio omonimo nell'arcivescovato milanese. Senza aver concluso nulla di definitivo in tal senso, nel marzo 1532 fu bruscamente sostituito da Alfonso Rossetti e ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] Taranto, retta precedentemente dal potente cardinale Francesco Armellini Medici (1525-27). È da escludere l’assegnazione (1528) dell’arcivescovato di Cosenza (asserita da Ughelli, 1721), che passò invece tra 1527 e 1528 dalle mani di Giovanni Ruffo a ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] contrasto col Guicciardini, che governava la città per Leone X. Nel 1522 era a Milano, commissario del nuovo arcivescovo, cioè del giovinetto Ippolito II, ed anche, se non soprattutto, osservatore ed emissario ferrarese presso il duca Francesco ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] ag. 1611, cardinale prete del titolo di S. Alessio. Due anni dopo il pontefice aggiungeva a tanti benefici anche l'arcivescovato di Siena, il 13 maggio 1613.
Trasferitosi nella sua diocesi, il B. provvide a varie necessità di quella amministrazione ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] -des-Champs, nel 1450 Lodève, nel 1453 Saint-Jean-de-Maurienne e il 20 aprile dello stesso anno l'arcivescovato di Rouen, da cui gli derivò l'appellativo di cardinale Rotomagense con il quale è comunemente indicato nelle fonti contemporanee ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di Canterbury e si adoperava con essi per ottenere, secondo il desiderio del re, la legazione per l'Inghilterra all'arcivescovo di York, aspirante alla primazia. L'anno seguente pertanto il chierico Erveo, che agiva in Curia per conto di Tommaso ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] , la S. Sede, il papa.
Il 6 luglio 1751 venne abolito il patriarcato di Aquileia ed eretti al suo posto gli arcivescovati di Gorizia e di Udine; il D., che conservò vita natural durante il nome, il titolo e le prerogative del soppresso patriarcato ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] nel secondo la storia dei secoli VI-IX, la prima parte della IV dissertazione e il supplemento sulle iscrizioni nell’arcivescovato di Genova; il resto rimase manoscritto (una copia dei volumi II-IV è conservata a Genova, Bibl. civica Berio, Mss ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] nel 1670 e confermatagli da Alessandro VIII. Tra le più cospicue rendite ecclesiastiche è da ricordare anche la pensione sopra l’arcivescovato di Monreale (22.000 scudi), ottenuta nel 1673, cui si aggiunse nel 1675 l’abbazia di S. Galgano, nei pressi ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] (Benedetto Aletino), che guidava la lotta contro il rinnovamento culturale napoletano, in una lettera del 7 marzo all'arcivescovo di Benevento indicò il C., con Giuseppe Valletta, come uno dei due maggiori animatori dell'opposizione all'Inquisizione ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.