BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] nella Boemia settentrionale, e a Brandýs sull'Elba, non lontano da Praga, dove si stabilì definitivamente nel 1547, allorché entrò al servizio del re. Divenne successivamente proprietario di tre case e ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] (Bacci, p. 30) e l'altro del 18 ag. 1257 (Guidi, p. 220), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Scultore, fu attivo in Toscana nella prima metà del sec. XIII, e poco oltre; non è da identificare ...
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Città della Francia occidentale (133.968 ab. ca.), capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne. Giace sulla sponda destra del fiume Vienne, a 280 m s.l.m. È sede di una fabbrica di maiolica dal 1737 [...] Medioevo fu divisa nei due centri della Cité e dello Château: il primo (dove si trovavano la cattedrale, l’arcivescovato e i monasteri) feudo vescovile; il secondo, prevalentemente commerciale e industriale (famose nel Medioevo furono l’oreficeria e ...
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(ted. Magdeburg) Città della Germania (230.140 ab. nel 2007), capitale del Land di Sassonia-Anhalt. È posta in ottima posizione commerciale, nel punto dove il corso medio dell’Elba si spinge maggiormente [...] ; tuttavia il diritto di M., divenne esemplare e fu adottato da molte città della Germania orientale. La città e l’arcivescovato passarono nel 1524 al luteranesimo, di cui M. fu energica sostenitrice; durante la guerra dei Trent’anni fu conquistata e ...
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BERINZAGO, Giovanni Antonio
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Conepera, nacque ad Agnadello (Cremona), non si sa in quale data. Nulla conosciamo della sua formazione, [...] la cappella e nel 1772 lo scalone del palazzo della Borsa (oggi lo scalone è molto rimaneggiato). Lavorò inoltre nell'arcivescovato (attuale Hôtel de Ville), nel palazzo del presidente de Gasq, nell'abside di S. Seurin (1784), nella farmacia dei ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] partire dal vescovato di Cuniberto (ca. 623-ca. 663) venne donata con le sue decime ai St. Aposteln di Colonia durante l'arcivescovato di Pellegrino (1021-1036). Carlo Magno soggiornò a N. in più occasioni dal 777 all'808 e lo stesso fece Ludovico il ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] -des-Champs, nel 1450 Lodève, nel 1453 Saint-Jean-de-Maurienne e il 20 aprile dello stesso anno l'arcivescovato di Rouen, da cui gli derivò l'appellativo di cardinale Rotomagense con il quale è comunemente indicato nelle fonti contemporanee ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] di Savoia-Nemours vi prese dimora come governatore della lega, nella speranza di crearsi un principato, ma morì nel 1596. L'arcivescovato di Vienne fu soppresso nel 1792.
Bibl.: Mermet, Histoire de la ville de Vienne de 438 à 1039, Lione 1933; id ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] cronaca. Nell’età dei Valdemari (12°-13° sec.) la Danimarca diede impulso a una notevole cultura storico-letteraria. Gli arcivescovi della Chiesa nordica Eskil e Absalon furono le figure centrali di questo risveglio, e i loro legami con l’Umanesimo ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.