Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] influenze culturali bizantine innegabili. Così egli volle assumere il titolo di servus Iesu Christi, nel 1000, allorché istituì l'arcivescovato di Gniezno per la Polonia e poi quello di Strigonia per l'Ungheria: l'ingresso nella comunità cristiana di ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] . Vescovo di Arras il 3 dic. 1328, fu trasferito a Sens il 24 nov. 1329 e a Rouen il 14 dic. 1330: l'arcivescovato di Rouen era il più ricco della Chiesa francese, uno dei meglio dotati di tutta la Cristianità.
Nello stesso tempo Pierre Roger serviva ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] il pallio. Sin dal 3 gennaio si era dimesso dalla sua carica di avvocato concistoriale.
Il C. giunse nel piccolo arcivescovato calabrese di Santa Severina il 6 giugno e qui trascorse i successivi dieci anni. Ma la grande distanza che separava la ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] -69) e di provincialato (1264-67, 1269-72), il 6 luglio 1272 Gregorio X, che conosceva personalmente Pietro, lo elesse arcivescovo di Lione e primate delle Gallie, sede da lungo tempo vacante e oggetto delle mire annessionistiche del re di Francia ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] affidò la cura di molte province italiane e straniere. Nel 169o, trattandosi della rinuncia del cardinale Spínola al suo arcivescovato di Lucca, sembrò che egli dovesse succedergli, ma, per cause ignote, la proposta non ebbe seguito: forse preferì ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] indulgenze all'Ospedale Maggiore, a quello di Bovio ed alla chiesa di S. Babila.
Morì al compimento del suo quarto anno di arcivescovato, il 14 ott. 1461, e fu sepolto nel monastero di S. Celso.
Fonti e Bibl.: Annali della Fabbr. del duomo…, II ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] recante la data 1745 (Biagi Maino, 1998, pp. 330, 342). Nel 1749 la tela con il Beato Canetoli che rifiuta l'arcivescovato (S. Salvatore, Bologna), fu esposta al pubblico e nello stesso anno fu celebrata in un sonetto di Gioseffo Canossa (Roli, 1963 ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] La dimora viennese gli procurò l'occasione di ascoltare all'università le lezioni di pedagogia di V. E. Milde, futuro arcivescovo di Vienna, e di conoscere il banchiere e 1 filantropo israelita joseph Wertheimer, del quale ebbe poi modo di utilizzare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] della Chiesa ravennate, originaria detentrice del bene, di Malatesta da Verucchio e di Guido da Montefeltro. Se l'arcivescovato di Ravenna, infatti, rivendicava il possesso della contea già da secoli, Malatesta da Verucchio, attraverso il M., e ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] precisamente, come ebbe ad aggiungere subito dopo, il 1º marzo 1252, quello di Taranto, vacante sin dal 1248 per la morte dell'arcivescovo Nicola. Il Filomarino corrispose al desiderio del papa il 25 marzo 1252 a Roma, e il 7 e l'8 aprile Innocenzo ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.