AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] le sue nozze con Teodelinda, che era stata residenza preferita degli imperatori in Occidente del sec. IV e sede di arcivescovicattolici. Significato ancor più eloquente ebbe il fatto che non a Pavia, ma a Milano, e nell'antico circo romano della ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] apostolici, dei cardinali legati, di governatori e arcivescovi.
Per indicazioni sulla corrispondenza di A. e i gesuiti del sec. XVII (a proposito di un libro recente), in La Civiltà Cattolica, 1953, III, pp. 55-70.
Per i rapporti con la Francia: Ch. ...
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LEONE XII, papa
Giuseppe Monsagrati
Annibale della Genga Sermattei nacque a Monticelli di Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 22 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia [...] a una gerarchia ecclesiastica con la nomina di due arcivescovi e di cinque vescovi in Colombia e Brasile (1827 della Restaurazione, Torino 1970, ad ind.; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a L. XII, Roma 1974, ad ind.; ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , anni più tardi, in Italia, sarebbero andate a don Davide Albertario e al suo L’Osservatore cattolico. Il pontefice non era troppo caldo verso l’arcivescovo di Parigi, Sibour, a causa della sua rigidità nei confronti di Veuillot e dei suoi tentativi ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] preoccupazione fondamentale: riportare la pace nel mondo cattolico, smussando le punte più aspre del contrasto. papa popolare, sebbene fosse stato assai amato e stimato come arcivescovo di Benevento: gli alienò le simpatie del popolo romano proprio ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] tra gli "intransigenti" dell'Unità cattolica, decisamente filo-austriacanti, e i clerico-nazionalisti. In prevalenza i vescovi sono per la neutralità, pochi gli interventisti come mons. Carmelo Pujia, arcivescovo di Santa Severina, o come mons ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] nuovo ufficio di S. Cataldo composto da monsignor Capecelatro, arcivescovo di Taranto.
Del 1789 è un altro Parere dei teologi romana concernente i diritti del sovrano sul matrimonio dei sudditi cattolici. Se non proprio steso dal C., da lui ispirato ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , un anno dopo, il 1º dic. 1766, fu nominato arcivescovo d'Iconio; l'8 dicembre venne consacrato da Clemente XIII e della S. Sede di aprire trattative sull'emancipazione dei cattolici inglesi. Al contrario appare come una breve vacanza, sia ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] Torino 1949, passim; R.U. Montini, M., C. L., in Enc. Cattolica, VIII, Roma 1952, coll. 1413 s.; F. Engel Janosi, Österreich und pp. 255-264, ad ind.; L. Meluzzi, I vescovi e gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975, pp. 519-524; Ch. Weber, Kardinäle ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] contro l’Inghilterra (sollecitati da Maria Stuart e dai cattolici inglesi, a cui Sega scrisse per invogliarli a ordire un lecito tirannicidio) e dell’affare dell’arcivescovo elettore di Colonia Gebhard Truchsess von Waldburg, apostata e calvinista ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...