Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] fedeltà e spartire i suoi possedimenti fra i principi cattolici. E inoltre chiunque persista nella scomunica per un Turingia, dalla maggioranza dei principi, e incoronato a Magonza dall'arcivescovo di Tarantasia, che non ne aveva facoltà, e Ottone ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] 36.
80 Si ricordano ad esempio le pressioni dell’arcivescovo (filofascista) di Torino, Maurilio Fossati, tese a Cfr. C.F. Casula, Lo scioglimento della Sinistra cristiana, in I Cattolici tra fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola, F. Traniello, ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , organizzatore del congresso del 1889. Qui uno degli argomenti più dibattuti fu il giornale cattolico «L’Avvenire d’Italia» che l’arcivescovo di Bologna, il marchigiano Domenico Svampa, voleva far uscire dai confini regionali per allargarne ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] gradi all'interno dell'episcopato (patriarchi, metropoliti, arcivescovi, ecc.): tutti questi titoli, non essendo Utrecht, che è la fonte della successione episcopale dei vecchio-cattolici, e dall'altra la prassi dell'ordinazione di vescovi solo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la stessa forza di Sisto V. Tutti i patriarchi, primati, arcivescovi e vescovi, non esclusi i cardinali, prima di essere consacrati Lega, animata dalla casa di Lorena e sostenuta dal re Cattolico, controllava la metà del paese e si mostrava decisa ad ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] spagnole - oggetto di negoziato tra P. e il re cattolico, destinate a fronteggiare il pericolo turco al pari di quelle che su di lui aveva sollevato durante il conclave Alfonso Carafa, arcivescovo di Napoli, infine graziato da P. in cambio di pesanti ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Pio XII era il papa delle masse, non solo di quelle cattoliche, un pontefice che godette di una popolarità di cui solo le sequenze la lettera dell’Assemblea dei cardinali e degli arcivescovi di Francia nella quale si rendeva noto il progetto ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] et acteurs à Vatican II, Leuven 1998; In ascolto della storia. L’itinerario dei «Laureati Cattolici» (1932-1982), Roma 1984; Il cristiano laico, L’eredità dell’arcivescovo Montini, a cura di L. Vaccaro, Brescia 2004; Le Chiese di Pio XII, a cura ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] L’indicazione di Pio IX fu raccolta esplicitamente dall’arcivescovo di Ravenna che promosse l’incontro di Imola del 1534, Milano 1962; C. Pioppi, I concili provinciali della Chiesa Cattolica di rito latino dal 1648 al 1914: uno sguardo d’insieme, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] stentato e mancavano informazioni sulle trattative con i principali regni cattolici per l'accettazione della bolla del concilio, il G. porre fine a una polemica sulla residenza tra gli arcivescovi Giovan Battista Castagna e P. Guerrero. Assicurando l ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...