YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] insediamento sul lato nordorientale dell'Ouse e da una colonia civile posta sulla sponda sudoccidentale del fiume (An tra le più ricche d'Inghilterra. Un'ampia serie di registri degli arcivescovidi Y., dal 1215 in poi, è conservata nel Borthwick ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] inglesi, a cui Sega scrisse per invogliarli a ordire un lecito tirannicidio) e dell’affare dell’arcivescovo elettore diColonia Gebhard Truchsess von Waldburg, apostata e calvinista, che Roma, dopo averlo scomunicato, voleva castigare e rimuovere ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] , nei paesi germanici, l'arcivescovodiColonia continuava a reclamare la giurisdizione metropolitana sull'episcopato di Brema, che già Niccolò I aveva unito alla provincia di Amburgo; S. incaricò Folco, arcivescovodi Reims, di riunire a Worms un ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] tendenze richeriste e febroniane contenute nella punctuatio di Ems siglata dagli arcivescovidi Salisburgo, Magonza, Treviri e Colonia. Più complesso e talvolta esitante fu invece il comportamento di Zelada in relazione agli eventi della Rivoluzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] il monachesimo tenta di riformarsi, di tornare all’originale spirito di san Benedetto, con la fondazione della Certosa – da parte di san Bruno diColonia –, di Citeaux, in Borgogna, di Pulsano – a opera di san Giovanni di Matera – e di altri centri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando il primo degli Asburgo consegue la corona imperiale, la monarchia tedesca è governata da un principio [...] da quattro laici (conte palatino del Reno, duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo e, dal 1257, re di Boemia) e tre ecclesiastici (arcivescovidi Treviri, Magonza e Colonia).
Numerosi elementi indirizzano in questo senso le vicende imperiali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] dei Romani, ma durante la minore età dell’eletto, i regni di Germania e di Borgogna sono affidati a reggenti: all’arcivescovodiColonia prima, e successivamente a Luigi di Baviera. Quando scoppia il conflitto in Italia, Gregorio IX suscita numerosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e principati della Germania
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi tedeschi godono di privilegi ed esercitano [...] il diritto di Soest, derivato a sua volta da Colonia. Poi Lubecca stessa esporta le sue consuetudini in numerose città create nei paesi dell’est, a seguito della colonizzazione tedesca. Magdeburgo ottiene nel 1188 un privilegio dall’arcivescovo ...
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Worms
Città della Germania, nel Land di Renania-Palatinato, sul Reno. L’antica Borbetomagus fu centro celtico; occupata nel sec. 1° a.C. dai vangioni, i romani vi eressero un castellum. Nel sec. 4° vi [...] rivoltegli da papa Gregorio VII di essersi circondato di consiglieri scomunicati e di opprimere i sassoni, a cui parteciparono gli arcivescovidi Magonza e Treviri, oltre venti vescovi tedeschi e quelli di Losanna e di Verona, i quali sancirono l ...
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(ted. Bad Elms) Cittadina (9000 ab. circa) della Germania, nella Renania-Palatinato, sul fiume Lahn, affluente del Reno. Centro turistico. Puntazioni di E. Insieme dei punti dottrinari concordati a E. [...] tra gli arcivescovidi Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo (1786), per iniziativa di G. Febronio, l’autore del De statu ecclesiae che contestava il primatus potestatis al papa. Con le puntazioni di E. i quattro arcivescovi chiesero la soppressione ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...