ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] , cercando di vincere l'ostilità che ne era ricaduta sull'arcivescovo; ché anzi, per sostenere a Roma la posizione di questo, si vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che Luigi XIV gli offrì, fra ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] , Romae 1606; ristampato a Colonia 1607, e a Parigi 1611 di M. Ghislieri, pubblicata parzialmente dal Vezzosi, e di L. Guarini (con bibl.); ibid., Catalogo... dei cardinali, degli arcivescovi e vescovi, f. 24, XII; Annali della Casa di S. Siro di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] il nome di Dubeno Erimanzio, fondò una colonia in S. Apollinare. Una Vita di G.F. Ruota, apparsa con il nome di F. degli arcivescovi pisani dal secolo VII all'XI, in parte contestato nell'Orbis sacer et prophanus di F. Orlendi, docente di teologia ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] arcivescovodi Firenze, come suo procuratore, ma respinse con umiltà e fermezza la nomina ad arcivescovodi Pisa offertagli dallo stesso cardinale che ebbe di in una serie di ampie dissertazioni speciali sui municipi e le colonie romane, latine e ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] tra il 1° e il 2 aprile, dell’arcivescovodi Firenze, Alessandro de’ Medici, che assunse il nome di Leone XI. Morto questi il 27 aprile 1605 l’azione del nunzio a Colonia Antonio Albergati. La successione del ducato di Jülich-Kleve, apertasi nel 1609 ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] ", il "destreggiare" con nove vescovi e due arcivescovi, il "negotiare con turchi et austriaci", lo sventare era "concitata" contro di loro e la sua "plebe furibonda" esigeva l'incendio delle navi, lo sterminio della colonia veneziana? V'era, ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] del capitolo di Würzburg, fu però esentato dall'ufficio di custode della Sassonia e trasferito a Colonia: una decisione di cui non imperatore Federico II.
Sempre nel 1248 G. fu nominato arcivescovodi Antivari (oggi Bar, nel Montenegro), nel Sud della ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] gran servo di Dio Paolo Riggio e Saladino palermitano (1728); Vita di mons. Gasch arcivescovodi Palermo ( tribunale della S. Inquisizione per Regno di Sicilia; 2Qq.H1, n. 6: F. Cangiamila, Orazione recitata nella Colonia Oretea in lode del canonico d ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] servì come segretario altre personalità, tra cui l’arcivescovodi Napoli Annibale Di Capua e fu in contatto con letterati e segretari a Venezia, nel 1577. Stampate nel Thesoro politico (Colonia 1589), le scritture sono una chiara combinazione tra l ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] ma lo stesso Paolo Manuzio ed una nutrita colonia bresciana di alti prelati umanisti, tra cui l'abate , M. C. arcivescovodi Zara, in Archivio veneto, XXI(1881), pp. 232-48; P. Paschini, Ilcatechismo romano del concilio di Trento. Sue origini ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...