Poeta pisano (sec. 12º), cappellano dell'arcivescovodiPisa. Gli si attribuisce il Liber Maiolichinus, poema in esametri, in cui si canta la vittoria dei Pisani sui Saraceni di Maiorca (1114-15). ...
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Arcidiacono (m. forse Viterbo 1295) della cattedrale di Bologna, dal 1278 arcivescovodiPisa. Non è certo che appartenesse alla famiglia Ubaldini. Ardente ghibellino, cercò di battere separatamente i [...] la Meloria, Nino Visconti e Ugolino della Gherardesca, facendo allontanare il primo da Pisa, e facendo condannare a morte il secondo per tradimento (1289). Poi favorì la cessione della signoria della città a Guido da Montefeltro. Appare, sinistro ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] e le consorterie nobiliari (4 maggio 1237), pp. 500-506.
E.Cristiani-G. Roncioni, Due lettere inedite di Federico Visconti arcivescovodiPisa datate da Anagni il 17 luglio 1255, "Bollettino Storico Pisano", 33-35, 1964, pp. 187-194.
G. Villani ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , sopra Imola: fu allora che i Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovodiPisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del Trecento; un ramo, trasferitosi nel sec. 15º a Napoli, fu insignito del ducato di Brindisi, mentre il ramo fiorentino, tuttora fiorente, ha titolo marchionale. [...] ricoprì nel 1556 e 1557 l'interim della nunziatura in Francia e fu al concilio di Trento abile intermediario tra Roma e i prelati francesi, e fu poi ambasciatore di Toscana a Vienna (1568-72), vescovo di Volterra (1568) e arcivescovodiPisa (1575). ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] le pressioni e poi la fattuale invasione dei Visconti e diPisa stessa, dal 1215 fino al 1231, e a nulla affinché fosse tolta la scomunica. Innocenzo IV acconsentiva e dava mandato all'arcivescovodi Arborea (M.G.H., Epistolae saec. XIII, 1887, pp. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] legittimato dal padre e da lui riccamente dotato di beni immobili e di rendite, affidando all'arcivescovodiPisa, Carlo Antonio Dal Pozzo, suo intimo e giurista di grido, la preparazione di documenti - poi tenuti segreti - che ne ponessero in ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] riducevano il Granducato a feudo dell'Impero.
Da chiarire resta la predilezione accordata da G. all'arcivescovodiPisa come "primo vescovo di Toscana". Noto per il suo antigiansenismo, Frosini fu tra i primi vescovi ad aderire alla bolla Unigenitus ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] clero e del popolo romano, per porre fine ai contrasti con Genova, tolse all'arcivescovodiPisa il privilegio, che gli aveva rinnovato pochi mesi prima, di consacrare i vescovi della Corsica. Con l'aiuto dei Normanni riunì un esercito, agli ordini ...
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