Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] l'altare dev'essere stato eseguito da un'unica bottega, e V. dev'esserne stato l'ideatore (alcuni critici pensano che di sua mano sia però soltanto la parte verso il coro, dove appare la scritta Vuolvinius magister faber). Le qualità stilistiche, i ...
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Ecclesiastico italiano (Milano 1903 - Lourdes 1972); sacerdote dal 1926. Sottosegretario aggiunto nella prima sezione della Segreteria di stato (1950), poi (1953-67) sostituto per gli affari ordinarî della [...] Segreteria di stato. Arcivescovo titolare di Calcedonia dal 1958, fu creato nel 1967 cardinale. Nel 1968 assunse il vicariato della diocesi di Roma. ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] reggere l'importante delegazione di Perugia.
Nominato nel gennaio 1843 arcivescovodi Damiata, venne, nell' la Francia; III: Politica con la Germania, Milano 1932-33; G. Fraikin, L'infanzia e la giovinezza di L. XIII, Grottaferrata 1914; C. Manfroni, ...
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Guiberto, nato a Parma di nobile famiglia imparentata coi marchesi di Canossa, per favore dell'imperatrice Agnese tenne dal 1057 al 1063 l'ufficio di cancelliere per l'Italia. Sebbene favorevole alla riforma [...] der Wiss., 1921, pp. 355 segg., 973 segg.; J. Gay, Les papes du XIe siècle et la Chrétienté, Parigi 1926; Realencykl. für protestantische Theol. und Kirche, 3ª ed., XXI, p. 218 segg., XXIV p. 650; O. Francabandera, G. arcivescovodi R., Milano 1923. ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] della capsella d'argento nella chiesa dei Ss. Nazzaro e Celso diMilano (fine sec. IV) e delle imposte lignee della basilica arcivescovi Carlo e Federico Borromeo due entusiastici assertori d'ogni forma d'arte religiosa. I due maggiori architetti di ...
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Duca e marchese del Friuli, nipote, per parte di madre, di Lodovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso, verso la fine dell'887 e i primi dell'888, ottenne da una dieta, con l'appoggio specialmente [...] , B. imprese a riordinarlo con l'aiuto specialmente dei vescovi verso i quali largheggiò di concessioni. Nel 915 (dicembre) da papa Giovanni X, che come arcivescovodi Ravenna era già stato uno dei suoi sostenitori, ebbe la corona imperiale. Ma il ...
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Insigne religioso della Compagnia di Gesù, nato in Genova il 13 settembre 1533. Diciassettenne (1549 o 1550), trovandosi in Portogallo, dove i suoi congiunti Francesco, Giuseppe e Paolo Adorno (solerti [...] Italia, stante l'intercessione dell'infante Enrico cardinale e arcivescovodi Evora (cfr. Lainio, Mon., IV, 278, Gorla, in San Carlo Borromeo nel terzo centenario della Canonizzazione, Milano 1910, pp. 529-531. Parecchi particolari della sua vita con ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] del precoce cardinalato del Borromeo. Quando poi il suo pupillo è nominato arcivescovodiMilano (24 apr. 1595), il B. medita di lasciare l'ufficio e di rimanersene nel suo animato osservatorio romano, libero da gravose incombenze: si affrettò ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] n. 18).Passaguado, altro suo consanguineo e cappellano, cioè membro della sua familia cardinalizia, fu provvisto di una prebenda a Monza dall'arcivescovodiMilano (Les Registres de Grégoire IX, n. 2983; cfr. anche il n. 2093)e maltrattato nel 1236da ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] a cura del p. D.M. Sparacio. Si segnalano qui una orazione latina per l'elevazione alla porpora dell'arcivescovodiMilano Carlo Gaetano Stampa, cui sono unite delle tesi discusse, moderatore il Ganganelli, da Angelo Antonio Polesi (Mediolani 1739 ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...