GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] tempo del duca di Feria, il G. difese l'attribuzione all'arcivescovodi Messina della carica di cancelliere dell' studi di diritto fra Cinque e Seicento. Il messanense Studium generale tra politica gesuitica e istanze egemoniche cittadine, Milano 1994 ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] notai e dall'inizio di questo stesso anno è documentata la sua attività di vicario dell'arcivescovodi Pisa, Francesco Salviati. e passim; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, III, Milano 1833, p. 61; L. Passerini, Genealogia e storia ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] competizione elettorale del cardinale Francica Nava, arcivescovodi Catania. Alla Camera il C. sedette 170-71; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, sub voce; L. Sturzo, IlPartito popolare italiano, III, Bologna ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] di Medilla) narra una intricata vicenda di congiure di palazzo a sfondo erotico di cui è protagonista la corrottissima figlia dell'arcivescovodi Foiano. Dalla ridda di adulteri e di si veda: L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1924, pp. 643-648 ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] più illustri specialisti di paleografia, sfragistica e diplomatica del tempo, fra cui P. L. Galletti arcivescovodi Nisibi, gli abati informazioni che fornisce non permettono di stabilirlo con certezza); G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, p. 378. ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] del Popolo, suscitando una ferma protesta dell'arcivescovodi Firenze, Antonino Pierozzi. Nella consulta riunitasi , Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 456; M. Palmieri, Ricordi fiscali (1427-1474), a cura di E. Conti, Roma 1983, ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] in quanto non sospetto di atteggiamenti filofrancesi.
Nel giugno 1675 ricevette la consacrazione ad arcivescovodi Cesarea e la nomina dell’immunità ecclesiastica nel Regno di Napoli e nel Ducato diMilano, quella della collazione dei benefici ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] 'arcivescovodi Palermo, F. Lopez y Royo, e alcuni tentativi di ottenerne la salvezza tramite esborso di 224; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964, p. 500; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, con introd. e note di N. Cortese, Napoli 1969, pp. ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] B. osteggiava però quella politica di intervento massiccio in favore del duca diMilano sulla quale puntava sempre Ludovico fitta corrispondenza diplomatica, in particolare con l'arcivescovo Bertoldo di Magonza, nell'interesse del marchese del ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] . IX, passim; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953-54, ad Indicem; F.E. De Tejada, Napoles hispanico, Madrid 1958, II, pp. 283 ss.; A. Balducci, G. Seripando arcivescovodi Salerno, Cava dei Tirreni 1963, pp. 75, 108; F ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...