Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , pp. 97-220.
P. Sarpi, Opere, a cura di G. Cozzi, L. Cozzi, Milano-Napoli 1969.
S. Bertelli, Ribelli, libertini e ortodossi nella la carriera, dopo la morte dello zio fu arcivescovodi Cosenza (1617) e di Urbino (1623). Il 7 settembre 1627 tenne il ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di Benelli al patriarca di Venezia fece sorgere la preoccupazione in alcuni elettori che l'arcivescovodi Firenze mirasse all'ufficio di segretario di . 1155-64.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 663-64. ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] in Ungheria per incontrare il card. József Mindszenty, arcivescovodi Esztergon, anch’egli perseguitato e, dopo la New York 1992, passim; A. Santini, C. L’uomo del dialogo, Milano 1993; C. Stokelj, La S. Sede e la Conferenza sulla Sicurezza e ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] viaggio di ritorno del papa, furono dibattute soprattutto questioni di rivalità ecclesiastiche: Ravenna e Milano, Milano e , dove ottenne l'impegno del re di pagare a Roma l'obolo di S. Pietro. All'arcivescovodi Lund trasmise, per incarico del papa, ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] è contenuto in una lettera del papa del giugno 1122 all'arcivescovodi Dol (ibid., nr. 6977). La partecipazione dei vescovi fu in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, Milano 1965, pp. 177 ss.
Per altri riferimenti bibliografici al concilio ...
Leggi Tutto
STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] e un duca romani, ma ciò suscitò l'opposizione dell'arcivescovodi Ravenna, Sergio, e della nobiltà cittadina. S. convocò 90; P. Conte, Regesto delle lettere dei papi del secolo VIII. Saggi, Milano 1984, pp. 219-22; Th.F.X. Noble, The Republic of St. ...
Leggi Tutto
Giovanni XV
Wolfgang Huschner
Giovanni, figlio del presbitero Leone del quartiere di Gallina Alba (VI "regio"), fu cardinal prete del titolo di S. Vitale. Di origine romana, divenne papa nell'agosto [...] arcivescovodididididi vescovo dididi Sabina in qualità di suoi legati, con il compito didi porre fine allo scisma didi cassare la deposizione di Arnolfo e l'elezione dididididi a cura di E. Kaiserzeit, II, a cura di F. Weigle, 1966, nrr cura di E ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Aisne, G 1850). Su invito di Robert de Thourotte, arcivescovodi Liegi, Jacques diventò arcidiacono a , 358, 363-65, 371, 569-70, 794; C. Marcora, Storia dei papi, II, Milano 1962, pp. 528-32; S. Martinet, La fête-Dieu, Jacques de Troyes et l'école ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] cardinale il romano Giovanni Boccamazza - arcivescovodi Monreale - con l'unica promozione cardinalizia
R. Aubert, Honorius IV, in D.H.G.E., XXIV, col. 1052.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1034-35. ...
Leggi Tutto
Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] ; G. tentò timidamente di porsi come mediatore, inviando al campo di quest'ultimo l'arcivescovodi Ravenna Giorgio, ma non coll. 1667-68.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 700-01.
Per quanto riguarda ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...