FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] A. Vasina, Un arcivescovo ravennate del Duecento: F. da P. (1250-1270), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), pp. 83-100; G. Soranzo, L'antico navigabile Po di Primaro nella vita economica e politica del delta padano, Milano 1964, pp. 1 ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] più tardi l'arcivescovo Sigfrido II di Magonza, su richiesta dell'arcivescovodi Colonia Adolfo di Altena (sospetto agli incoronato nel 1128 a Monza, Enrico VI forse a Milano nel 1186. Federico Barbarossa nel 1159 aveva definito esplicitamente ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] arcivescovo Bartolomé Carranza de Miranda, e nel 1566 fece parte della congregazione "sopra le cose della Dieta di 63, 76; C. Trasselli, Il cardinal C. M. governatore diMilano attraverso la corrispondenza segreta con Filippo II, in Nuova Riv. storica ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Milano, troppo impegnativa per poter essere affrontata) e ottenne il servizio feudale di Matilde di Canossa: anche il re aveva urgenza di Chiesa: e senza che fosse possibile impedirlo; Guido, arcivescovodi Vienne, protestò, ma alla fine non poté che ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] li compi nell'estate 1749. Nel 1747, quando l'arcivescovodi Napoli G. Spinelli fu costretto ad abbandonare la sua di farla proibire. Il libro ebbe un grande successo, contando una ventina di edizioni (a Roma, Napoli, Venezia, Torino, Treviso, Milano ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] portò le lettere di consenso dell'arcivescovodi Magonza Hatto II, del vescovo Hildeward di Halberstadt e degli altri ., coll. 210-12.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 648-49.
Lexikon für Theologie und ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] - ma con molti dubbi - Pisa 1375, pone seri problemi per l'identificazione dell'"arcivescovo" (di Pisa o di Otranto?) che vi viene citato e che, desiderando trattenere presso di sé Caterina, la spingeva a "passare l'obbedienza" dovuta al D., il quale ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] con Milano e gli altri comuni ‒ e il fatto che, solo dopo che egli le ebbe accettate, Innocenzo avrebbe inviata la sua delegazione, precisandone, anche, la composizione: "l'arcivescovodi Rouen [Pietro di Calmieu], ora cardinale vescovo di Albano ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] insegnava. È quanto risulta da un atto notarile (Arch. di Stato diMilano, Notarile, cart. 884) con cui egli nominava il fratello e dedicato dal G. al governatore di Bologna, il cardinale e arcivescovodi Benevento Astorgio Agnesi, e il trattato ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] dalla Chiesa di Roma. Analogamente, con l'ordinazione a Roma dell'arcivescovodi Ravenna Damiano 11, 225; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 493-504, 508-12; J. Richards, The Popes and the Papacy ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...