Arcivescovo anglicano diCanterbury (Aberdeen 1864 - Kew, Londra, 1945); studente a Oxford, svolse ampia attività pastorale soprattutto in ambienti operai; arcivescovodi York (1908), poi predicatore negli [...] USA e infine (1928-42) arcivescovodiCanterbury. Lavorò alla riforma del libro delle preghiere e all'unione delle chiese; intervenne anche in problemi politici sollevando consensi e critiche: fu infatti sospettato di aver operato per indurre all' ...
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Arcivescovodi York (n. 1350 circa - m. presso York 1405). Ordinato prete nel 1377, l'anno dopo fu cancelliere nell'univ. di Cambridge; passato a Roma (1382-87), divenne nel 1387 vescovo di Coventry e [...] York; tuttavia accettò la rivoluzione del 1399, fece parte della commissione incaricata di ricevere l'abdicazione di Riccardo e, con l'arcivescovodiCanterbury, incoronò re Enrico IV. Negli anni successivi S. si legò sempre più con gli interessi e ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] Th. Cromwell era intanto successo a Wolsey come segretario del re (1534) mentre Th. Cranmer, nominato da E. arcivescovodiCanterbury, intraprendeva l'edificazione della Chiesa anglicana. Era stato lui a proclamare (23 aprile 1533) l'annullamento del ...
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Teologo e filosofo, chiamato doctor profundus (Chichester 1290 circa - Lambeth, Londra, 1349); prof. e procuratore (1325) all'univ. di Oxford, nel 1349 arcivescovodiCanterbury. La sua opera maggiore [...] Lombardo, scrisse una Summa theologica (o Summa scientiarum) e varî trattati di matematica, proseguendo in questo gl'interessi scientifici della scuola di Oxford. Agostiniano e occamista, accentua la radicale dipendenza delle creature dalla volontà ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] corti feudali e tentò di ridimensionare i privilegi ecclesiastici, scontrandosi con l'arcivescovodiCanterbury, Tommaso Becket.
Vita e attività
Nel 1150 fu investito duca di Normandia dal padre. Erede, alla morte di Goffredo (1151), dell'Angiò ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] ). Altri ritratti celebri sono quelli di Erasmo da Rotterdam e di Anna di Cleve (museo del Louvre); i ritratti di Enrico VIII, di s. Tommaso Moro, dell'arcivescovodiCanterbury. Gli affreschi nel Palazzo Comunale di Basilea (1521) sono scomparsi; ma ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Bere Regis o Milborne St. Andrew, Dorser, 1420 circa - Knole, Kent, 1500); partigiano dei Lancaster, fece atto di sottomissione (1471), divenendo prebendario di S. [...] nelle Fiandre. Richiamato (1485) da Enrico VII, divenne membro del Consiglio privato, arcivescovodiCanterbury (1486), lord cancelliere (1487), cardinale (1493), cancelliere dell'università di Oxford (1495). A M. si deve la diga che da lui ha nome ...
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Prelato anglicano (Guildford, Surrey, 1562 - Croydon 1633), fratello di Sir Maurice e di Robert; arcivescovodiCanterbury dal 1611. Fedele alla tradizione dell'anglicanesimo primitivo, avverso perciò [...] Elisabetta con l'elettore palatino Federico V). L'intransigente durezza, anche verso il re, gli procurò inimicizie (di vecchia data quella di W. Laud); sotto Carlo I, che pure incoronò (1625), perdette quasi ogni influenza. Fece parte della ...
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Ecclesiastico anglicano (Higham-on-the-Hill, Leicestershire, 1887 - Sherborne 1972); vescovo di Chester (1932) e di Londra (1939), decano della cappella reale (1939-45), arcivescovodiCanterbury (1945-1961). [...] Presidente del Consiglio ecumenico delle chiese (1946-54), il 2 dic. 1960 compì una visita non ufficiale (la prima di un primate anglicano a Roma) a papa Giovanni XXIII. ...
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Teologo e prelato anglicano (Farnworth, Lancashire, 1544 - Londra 1610); vescovo di Londra (1597), poi arcivescovodiCanterbury (1604) fu strenuo avversario dei puritani, ligio alla corona, uomo di fiducia [...] di Giacomo I: presiedette la commissione per la "versione autorizzata" della Bibbia, detta anche "Bibbia del re Giacomo". ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...