CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] lombarde al seguito dell'arcivescovo Adalberto, e in quella lorenese di Norroy-le-Veneur (1050 di frequente conservata la c. della chiesa precedente, interamente (cattedrale di Chartres) o con l'addizione di nuovi spazi (cattedrali diCanterbury e di ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] fin dal 1179 una c. a pianta circolare era stata elevata in memoria dell'arcivescovo Tommaso Becket, dietro il nuovo coro della cattedrale diCanterbury allora in costruzione. Numerosissime sono pure le c. assiali dedicate alla Vergine (Lady Chapels ...
Leggi Tutto
RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] è il dibattito che si aprì nella comunità monastica diCanterbury in seguito all'incendio che nel 1174 danneggiò le di carattere più propriamente politico, come accadde in S. Apollinare Nuovo per la sostituzione voluta dall'arcivescovo Agnello ...
Leggi Tutto
LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] sec. 15° la città perse importanza.
Architettura
Il primo vescovo normanno, Remigio (m. nel 1092), fu fedele alleato dell'arcivescovo Lanfranco diCanterbury; la pianta della chiesa da lui fatta costruire a L. sembra essere stata mutuata da quella ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] organizzazione ecclesiastica del 1150 ca., divenne la sede dell'arcivescovodi Norvegia. Le città costituirono i principali 'empori' della cattedrale diCanterbury (1100-1120 ca.); ancora a Stavanger, nella parte della cattedrale di alcuni decenni ...
Leggi Tutto
YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] nuovo stile protogotico, precedente alla cattedrale diCanterbury (Wilson, 1986).I transetti e la torre di incrocio vennero ricostruiti nello stile protogotico inglese nella prima metà del sec. 13°, sotto l'arcivescovo Walter di Grey (Gee, 1977). I ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] nella cerchia dell'arcivescovodi Treviri Egberto (Kempf, 1966). Nella Germania meridionale importante fu il ruolo di Ratisbona, dove gravissime per ciò che riguarda le opere di o. del Medioevo. Solo da Canterbury sembra che nel sec. 16° siano stati ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] dell'imperatore Ottone III (996-1002) e dal 999 arcivescovodi Colonia. In quest'opera, il rapporto tra figure a , specificamente con le iniziali dei manoscritti diCanterbury, consentono di ricondurre sicuramente all'Inghilterra, e alla metà ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] durante l'esilio dei monaci e dell'arcivescovo del 1207-1213, l'invetriatura venne conclusa solo verso il 1220 (finestra di Tommaso Becket nel deambulatorio del coro). Come a Saint-Remi, anche a Canterbury lo stile delle immagini delle v. dipinte ...
Leggi Tutto
RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] arcivescovo Nicola Alloni, databili entro la fine del 1200; si tratta di un fregio dislocato lungo il lato rettilineo di La seta in Italia, Roma 1986; L. Dania, Casula di S. Tommaso diCanterbury, in Tesori d'arte dei musei diocesani, cat., Roma 1987 ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...