BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] re Enrico I d'Inghilterra - che, però, non arrivò in tempo -, e nella seconda metà di aprile si consigliò a Rouen con gli arcivescovi Anselmo diCanterbury e Guglielmo di Rouen. Dopo Pasqua (25 marzo), in aprile o in maggio, sposò a Chartres Costanza ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] , poiché già nel 1243 Enrico III aveva cercato il suo appoggio per l'elezione dell'arcivescovo Bonifacio alla sede diCanterbury. Negli anni seguenti un gran numero di benefici furono conferiti in Inghilterra ai parenti e familiari dell'A. e nel 1251 ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] lasciata libera dal fratello Bonifacio, insediatosi poco tempo prima a Canterbury, sede primaziale d'Inghilterra. Nel 1246, durante il concilio di Lione, venne eletto arcivescovodi questa città da papa Innocenzo IV, che gli concesse anche licenza ...
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Prelato (m. Southwell 1108), consigliere e legato dei re inglesi Guglielmo I e II e di Enrico I, vescovo di Hereford (1096), arcivescovodi York (1101); dapprima fedele a s. Anselmo diCanterbury, passò [...] in quanto immagine della natura divina (Cristo è prima rex, poi sacerdos), hanno potestà anche sui sacerdoti. Questa posizione di G. non va tuttavia intesa come una rivendicazione "laica" contro la posizione "teocratica"; G. infatti non colloca i re ...
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Giurista, glossatore civilista, nato in Lombardia nel secondo decennio del sec. 12º, vivente ancora, e celebre, nel 1198. Discepolo a Bologna dei "quattro dottori"; intorno al 1145 andò in Inghilterra [...] al seguito dell'arcivescovo Teobaldo diCanterbury, che lo nominò suo consigliere; non risulta che tornasse più in Italia. Fondò a Oxford una scuola di diritto, che ebbe tanto successo da far temere che l'insegnamento del diritto romano mettesse in ...
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Teologo anglicano (Cambridge 1904 - Oxford 1988), prof. di teologia nelle univ. di Durham (1940-50) e di Cambridge (1950-52), vescovo di Durham (1952), arcivescovodi York (1956) e diCanterbury (1961-1974), [...] dei cristiani. A questo intento rispondono anche le visite rese al patriarca di Mosca Alessio, nel 1962, e a papa Paolo VI a Roma of modern theology (1951); From Gore to temple (1960); Canterbury essays and addresses (1964); Christ and the world (1969 ...
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Prelato anglo-francese (Canterbury forse 1135 - Clairvaux 1203), consigliere di Enrico II d'Inghilterra, che lo fece vescovo di Poitiers (n 62), combatté gli Albigesi. Arcivescovodi Narbona, subito trasferito [...] nella sede di Lione (1191), alla quale rinunciò nel 1193. La sua intolleranza nei riguardi di Pietro Valdo e dei suoi seguaci contribuì non poco al sorgere dell'eresia valdese. ...
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Nome di due santi: 1. Benedettino (650 circa-731), abate (670 circa) nel nuovo chiostro di Raculf (Reculver), arcivescovo (692) diCanterbury, fu avversario di s. Wilfrido di York, e tenne molti sinodi. [...] Festa, 9 genn. 2. Benedettino, vescovo (n. 996 circa - m. dopo 1045) di Wilton con sede in Ramsbury, prima monaco in Glanstonbury. Festa, 22 gennaio. ...
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Teologo anglicano (Exeter 1881 - Westgate, Kent, 1944); arcivescovodi York (1929), poi diCanterbury (1942), affrontò i problemi dell'impegno sociale del cristianesimo, delle missioni nel mondo moderno [...] e dell'unione delle chiese. Tra i suoi scritti: Mens creatrix (1917); Christian faith and life (1931); Christianity and social order (1942); The church looks forward (1944) ...
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Cronista (m. Canterbury, intorno al 1124); monaco benedettino a Canterbury, eletto arcivescovodi St. Andrew in Scozia, non fu consacrato per la rivalità tra i primati di Scozia e d'Inghilterra. Biografo [...] di s. Anselmo, scrisse anche una cronaca degli eventi contemporanei (Historia novorum). ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...