Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] , raggiunta la maggiorità, dopo averlo destituito, gli affidò di nuovo (1391) l'incarico. Eletto arcivescovodiCanterbury (1396), nel sinodo di Londra trattò la questione della condanna di Wyclif e dei Lollardi (1397). Compromesso per una congiura ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Ollantigh, Kent, 1380 circa - Londra 1454), fu per qualche tempo al servizio del re d'Inghilterra in Normandia; poi vescovo di Rochester (1419), quindi di Londra (1421), [...] di Arras sia nel matrimonio di Enrico VI con Margherita d'Angiò. Nel 1439 fu creato cardinale. Nel 1450, in seguito alla caduta del Suffolk, di cui era stato partigiano per qualche tempo, fu ancora cancelliere, e divenne arcivescovodiCanterbury ...
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Teologo e filosofo, chiamato doctor profundus (Chichester 1290 circa - Lambeth, Londra, 1349); prof. e procuratore (1325) all'univ. di Oxford, nel 1349 arcivescovodiCanterbury. La sua opera maggiore [...] Lombardo, scrisse una Summa theologica (o Summa scientiarum) e varî trattati di matematica, proseguendo in questo gl'interessi scientifici della scuola di Oxford. Agostiniano e occamista, accentua la radicale dipendenza delle creature dalla volontà ...
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Teologo anglicano (Edimburgo 1811 - Addington, Surrey, 1882). Presi gli ordini nel 1836, divenne membro della commissione dell'università di Oxford, e in quest'ufficio avversò apertamente il movimento [...] questa città la Diocesan home mission e promosse l'istituzione ecclesiastica The bishops of London. Nel 1869 divenne arcivescovodiCanterbury. In seno alla Chiesa la sua attività fu volta a combattere le aspirazioni d'indipendenza della Chiesa del ...
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Prelato anglicano (Guildford, Surrey, 1562 - Croydon 1633), fratello di Sir Maurice e di Robert; arcivescovodiCanterbury dal 1611. Fedele alla tradizione dell'anglicanesimo primitivo, avverso perciò [...] Elisabetta con l'elettore palatino Federico V). L'intransigente durezza, anche verso il re, gli procurò inimicizie (di vecchia data quella di W. Laud); sotto Carlo I, che pure incoronò (1625), perdette quasi ogni influenza. Fece parte della ...
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Teologo anglicano (Soverby, Yorkshire, 1630 - Londra 1694); figlio di rigidi genitori puritani, studiò a Cambridge e si orientò verso i latitudinarî, spinto dall'influsso di R. Cudwort, di H. More e della [...] . Cillingworth. Divenuto (1689) predicatore di Gugliel mo III d'Orange, poté unire i suoi sforzi a quelli del sovrano per realizzare l'unificazione religiosa dell'Inghilterra ispirata al principio della tolleranza. Dal 1691 arcivescovodiCanterbury. ...
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Prelato cattolico (n. 1218 circa - m. presso Montefiascone 1282); magister artium a Parigi, cancelliere dell'univ. di Oxford (1262), lord cancelliere d'Inghilterra (1265), eletto vescovo di Hereford nel [...] giugno 1275. Entrato in conflitto con Giovanni Peckham arcivescovodiCanterbury, fu da lui scomunicato; T. si recò allora a Roma per appellarsi al papa e morì sulla via del ritorno. Canonizzato nel 1320; festa, 2 ottobre. ...
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Ecclesiastico anglicano (Higham-on-the-Hill, Leicestershire, 1887 - Sherborne 1972); vescovo di Chester (1932) e di Londra (1939), decano della cappella reale (1939-45), arcivescovodiCanterbury (1945-1961). [...] Presidente del Consiglio ecumenico delle chiese (1946-54), il 2 dic. 1960 compì una visita non ufficiale (la prima di un primate anglicano a Roma) a papa Giovanni XXIII. ...
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Teologo e prelato anglicano (Farnworth, Lancashire, 1544 - Londra 1610); vescovo di Londra (1597), poi arcivescovodiCanterbury (1604) fu strenuo avversario dei puritani, ligio alla corona, uomo di fiducia [...] di Giacomo I: presiedette la commissione per la "versione autorizzata" della Bibbia, detta anche "Bibbia del re Giacomo". ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] I con una lettera del 28 maggio. In quello stesso giorno Thomas Cranmer, nuovo arcivescovodiCanterbury, dichiarava la validità del matrimonio di Enrico VIII e di Anna Bolena dopo aver pochi giorni prima annullato quello con Caterina d'Aragona ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...