CASTELLI
Ludwig Döry
Famiglia di stuccatori originaria di Melide (Canton Ticino), quasi certamente imparentata con quella dello stuccatore viennese Giovanni Giacomo Castelli.
La personalità più di rilievo, [...] questo improvviso mutamento sono da ricercare in circostanze politiche. Il principe elettore e arcivescovo Joseph Clemens diColonia nella guerra di successione di Spagna aveva parteggiato per la Francia, dove nel 1702 dovette fuggire, ed ebbe così ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] attestano la sua presenza in qualità di studente, come testimone ai dottorati di due studenti di Treviri e Colonia il 23 dic. 1517 ed Passò quindi, ai servizi del card. Benedetto Accolti, arcivescovodi Ravenna, cui era stata affidata l'8 luglio 1532 ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] nome di Driante Cerinateo, esistendo all'interno del collegio dal 1741 (dopo un tentativo nel 1712) una speciale colonia denominata P. Caprano arcivescovodi Iconio, ed eredi le figlie della sorella Teresa sposata al conte F. Bianchi di Ancona, ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] arbitrato emanato dall'arcivescovodi Trani (Codice di Enrico da Susa, conservata solo in circa 115 manoscritti. Dopo questa imponente diffusione manoscritta la riproduzione a stampa rimane piuttosto contenuta: solo tre edizioni fino al 1500 (Colonia ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] anche Marcantonio De Dominis, arcivescovodi Spalato dal 1602, che nel 1616, in polemica con la chiesa di Roma, rinunciò alla carica il Nord protestante, nei primi decenni di attività la nunziatura diColonia, più che caratterizzarsi come una ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] una fortificazione che infastidiva il principato ecclesiastico diColonia, fu rasa al suolo. Insomma, di quello di marchese di Los Balbases e di commendatore maggiore di Castiglia dell’Ordine di Santiago), Agostino (arcivescovodi Siviglia ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] nuova abbaziale da parte dell'arcivescovodi Magonza s. Lullo (754-786).La potenza e la ricchezza di L. ebbero uno sviluppo immediato nel Römerturm (secc. 1°-2°) a Colonia e soprattutto nel battistero di Saint-Jean (secc. 5°-6°) a Poitiers ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] diColonia, il C. più che intervenire direttamente ebbe a secondare presso la corte imperiale gli sforzi e le iniziative di quei nunzi. Per quanto riguardava i domini ereditari austriaci il C. doveva sollecitare soprattutto la nomina dell'arcivescovo ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] concilio di Basilea, dove operò insieme con un nutrito gruppo di ecclesiastici lombardi - tra i quali l'arcivescovodi Milano l'Università diColonia, trattò con i principi renani la pacificazione della Germania e quindi, nel mese di giugno, fu ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] oltre che socio fondatore della colonia arcadica di Parma, col nome di Damageto Crispeo. Sempre di questo periodo sono anche. ed accompagnare alla frontiera di Modena, misura che, secondo quanto scriveva all'arcivescovodi Bologna mons. Macedonio, ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...