CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Colonia, ma sempre in stretto contatto con la regina Anna, cominciava a sgretolarsi. La nomina del C., che pure era stato presentato dall'ambasciatore francese in Roma come degno di fiducia, in sostituzione di nomina ad arcivescovodi Firenze, che ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] 1900, con la colonia agricola di Nuova Olonio, sorta grazie all'opera di bonifica del Pian di Spagna intrapresa dal G arcivescovodi Milano, e altri prelati romani, offrì al G. l'occasione di realizzare il proposito di aprire una casa nella città di ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] dal colera, finalmente gli consentì di presentare nel febbraio 1867 una supplica all'arcivescovodi Palermo G. B. Naselli realizzare a San Giuseppe Jato la sua vecchia idea di fondare una "colonia agricola per educare i poveri orfanelli alle lettere, ...
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ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] di S. Pietro, e nel 1704, insignito della carica di maestro di camera, fu inviato a Loreto per incontrarvi F. Pignatelli, arcivescovodi Nunziatura diColonia, 314; Nunziatura di Francia 377 B; Adunanza de' pastori Arcadi della Colonia Ferrarese... ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] Complementa, passim; Directoria, II, 30; Lettere del glorioso arcivescovodi Milano S. Carlo Borromeo, Venezia 1762, pp. 14- , col. 48; P. Peragallo, Cenni intorno alla colonia italiana in Portogallo, in Miscell. di storia ital., XL (1904), p. 388 n. ...
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PERESTRELLO, Bartolomeo
Francesco Surdich
– Nacque in Portogallo attorno al 1400 da Filippo e Caterina Sforza. Oltre che Bartolomeo dalla loro unione nacquero anche Riccardo, detto pure Raffaele, priore [...] del Nord, ed a ricevere i favori del potentissimo arcivescovodi Lisbona, Pedro de Noronha.
Bartolomeo ebbe in censo 2006), a cura di M. Macconi, Genova 2006, pp. 53-70; A. Enseñat de Villalonga, El Cristóbal Colón histórico: de corsario genovés ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di acquisizione del regno di Borgogna, proprio di B. fece uno dei punti di appoggio della sua politica accanto all'arcivescovodi Ubaldo vescovo di Cremona, con l'appoggio di Brunone vescovo di Würzburg e di Ermanno diColonia, competenti di cose ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] questione dell'elezione del coadiutore dell'elettore diColonia. Massimiliano Enrico di Baviera era infatti gravemente malato e e l'unico suddito del re promosso fu l'arcivescovodi Grenoble Étienne Le Camus, in precedenza dichiaratosi ostile ai ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Colonia il riconoscimento papale di Ottone, eletto re e imperatore, e annullò i giuramenti di fedeltà prestati a Filippo di patriarca latino di Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovodi Toledo nei confronti degli arcivescovidi Braga, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] divieto tridentino di cumulo dei benefici, Ernesto di Baviera - amministratore, di costumi non irreprensibili, della diocesi di Frisinga - fu confermato vescovo di Hildesheim (1573), di Liegi (1581), e arcivescovo principe elettore diColonia (1583 ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...