BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] . È da notare che in due bolle del 1024 (8 febbr., 7 marzo) e in una del dicembre 1026 egli appare facente le veci di Pellegrino, arcivescovodiColonia e bibliotecario della sede apostolica. Intervenne ai concili tenuti da Giovanni XIX nella chiesa ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] tra Genova e Pisa.
Nella primavera del 1163 l'A. accompagnò Rainaldo di Dassel, arcivescovodiColonia e cancelliere dell'Impero, in un giro attraverso la Toscana al fine di raccogliere tasse e rafforzare l'autorità dell'imperatore. Il 10 ag. 1164 ...
Leggi Tutto
ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] un corpo del suo esercito, agli ordini di Pellegrino arcivescovodiColonia, fu inviato direttamente contro Montecassino e Capua, con il compito di arrestare sia A., sia il fratello principe e di sottoporli a processo come traditori. A., terrorizzato ...
Leggi Tutto
ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] ), di Alberto di Leuchtenberg, di Massimiliano I di Baviera, dell'arciduca Carlo, figlio di Carlo di Stiria (1636), di Ferdinando III, re di Ungheria e di Boemia (tra il 1627 e il 1636), di Ferdinando, arcivescovodiColonia, di Alberto di Frisinga ...
Leggi Tutto
Giovanni I Duca di Brabante
Giovanni I
Duca di Brabante (n. 1254-m.1294). Figlio di Enrico III duca di Brabante e di Alice di Borgogna, proseguì la politica dei suoi predecessori tendente ad assicurare [...] al Reno. Alla morte della duchessa Ermengarda di Limburgo (1283), cercò di impadronirsi di quel ducato; affrontata una coalizione, di cui facevano parte Renato conte di Gheldria e l’arcivescovodiColonia, riuscì a sconfiggerla (1288) nella battaglia ...
Leggi Tutto
Figlio (Monaco 1577 - Arnsberg 1650) del duca Guglielmo V di Baviera, fu coadiutore (1595) dello zio Ernesto, principe elettore diColonia, cui poi (1612) successe nella carica. Vescovo di Liegi, Münster [...] e Hildesheim dallo stesso anno, e dal 1618 anche di Paderborn, partecipò attivamente alla Lega cattolica, diretta dal fratello Massimiliano duca di Baviera, durante la guerra dei Trent'anni. Fautore della Controriforma, concesse largo appoggio ai ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1160 circa - m. Neuss 1220) di Everardo di Berg, fu eletto arcivescovo nel 1193, succedendo allo zio Bruno; capeggiò l'opposizione dei signori renani e della Germania nord-occidentale agli Hohenstaufen, [...] Ottone, e consacrò in Aquisgrana Filippo (Epifania del 1205), onde il papa lo privò della sede, che A. tentò invano di recuperare alla morte di Brunone di Sayn (1208) e alla rimozione di Teodorico di Hengebach (1212), e che passò poi al nipote ...
Leggi Tutto
Arcivescovodi Amburgo e Brema (n. presso Corbie, probabilmente 801 - m. Brema 865), detto "l'Apostolo del Nord". Educato dai benedettini di Corbie, passato poi (822) alla "Nuova Corbie", o Korvey, fu, [...] canoniche e politiche furono superate mediante la ricostruzione della diocesi di Amburgo e la sua unione con Brema, e la sottrazione di questa all'arcivescovatodiColonia (appartenente al dominio di Lotario I e II): soluzione accolta solo dal papa ...
Leggi Tutto
DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] , particolarmente a G. D. Mansi (che sarà arcivescovodi Lucca dal 1764), a B. Baroni e al marchese la tesi è che Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam e non Lunam. Nel 1780 ...
Leggi Tutto
Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] prima, poi direttore d'orchestra del vescovo-elettore diColonia; suo figlio, Johann, tenore e violinista presso La Messa, ideata per la consacrazione dell'arciduca Rodolfo come arcivescovodi Olmütz, fu eseguita nel 1825 - vivo Beethoven - solo in ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...