CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] (cui il capitolo generale diColonia aveva nel frattempo confermato la carica di vicario dei frati pellegrinanti, a Basilea, invece, l'anno seguente (già con il titolo diarcivescovodi Rodi dal 2 maggio 1432, secondo il Loenertz, Les dominicains..., ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] la circolazione delle opere stampate e sorvegliando la coloniadi mercanti inglesi ad Anversa.
Accanto ai compiti e dalle tensioni religiose.
Una volta arrivato a Bruxelles l'arcivescovodi Otranto Lucio Morra, il G. raggiunse l'imperatore a ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] era diventato amico del più illustre tra i membri della colonia napoletana, Pietro Giannone, esule, dopo le vicende seguite il Garelli affidò il compito di riordinarla. Cosi pure ordinò, dopo il 1724, quella dell'arcivescovodi Valenza A. Folch de ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] isolata. Nei progetti del G. in ogni colonia albanese di Sicilia dovevano sorgerne altri, dove avrebbero dimorato cui nulla poté l'influente mons. C. Galiani, arcivescovodi Tessalonica e primate di Macedonia e Albania - ritardò fino al 1784 l ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] Sapienza, non serviva a evitare nel 1699 la fondazione di una più accetta colonia arcade all'interno dell'istituto. Contatti in tal senso con l'allora arcivescovodi Siena, L. Marsili. Su indicazione di questo il G. cercò di collocare la meridiana ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] e delle tradizioni leuciane), versione latina degli atti costitutivi della coloniadi San Leucio (Caserta), creata da Ferdinando IV, tra il e la reazione dopo. Infine nel 1831 divenne arcivescovodi Salerno. Governò la diocesi per soli trentadue mesi ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] 1° aprile 1754 divenne arcivescovodi Lepanto (Naupactensis) in partibus.
Il vicegerente di Roma Ferdinando Maria de gli fu ordinato di tornare a Roma dopo l’arrivo del successore designato, Cesare Alberico Lucini, al momento nunzio a Colonia. Il 18 ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] servì come segretario altre personalità, tra cui l’arcivescovodi Napoli Annibale Di Capua e fu in contatto con letterati e segretari a Venezia, nel 1577. Stampate nel Thesoro politico (Colonia 1589), le scritture sono una chiara combinazione tra l ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] ma lo stesso Paolo Manuzio ed una nutrita colonia bresciana di alti prelati umanisti, tra cui l'abate , M. C. arcivescovodi Zara, in Archivio veneto, XXI(1881), pp. 232-48; P. Paschini, Ilcatechismo romano del concilio di Trento. Sue origini ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] 1602 arcivescovodi Capua. Ritornato all'insegnamento e allo studio teologico di questioni ecclesiali di attualità ad Ingolstadt, a Magonza, a Dillingen e soprattutto a Colonia) tredici libri in latino. Ad eccezione della testimonianza edificante ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...