BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , il B. aderì con il nome di Entello Epiano e la carica di vice custode della colonia ferrarese.
Questa produzione del B., che parte dell'episcopato francese si stringeva intorno all'arcivescovodi Parigi. Giansenisti e gallicani continuavano però ad ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] Roma quale agente del card. Francesco Pignatelli, allora arcivescovodi Taranto, poi di Napoli. Nel 1691, le dispute, segnatamente francesi, a Napoli, con la falsa data diColonia e con lo pseudonimo di Priscus Censorinus Photisticus, il dialogo Hydra ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] intorno al 1167), durante il cui regno venne eretto l'arcivescovatodi Upsala, e dopo sanguinose contese per il trono, regnò il fece vendere i beni pubblici che erano gestiti da coloni che pagavano un censo fisso. Gli acquirenti appartenevano per ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] sec. XII la vita economica pare essersi rialzata: sappiamo di una notevole colonia ebraica, di manifatture di seta; Edrisi la dice città popolosa. Dal 1175 (o 1180) Atene ebbe come arcivescovo il dotto Michele Acominato, che nelle sue lettere e nei ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] questione dell'elezione del coadiutore dell'elettore diColonia. Massimiliano Enrico di Baviera era infatti gravemente malato e e l'unico suddito del re promosso fu l'arcivescovodi Grenoble Étienne Le Camus, in precedenza dichiaratosi ostile ai ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] lingue locali, nelle trattative in cui diventa portavoce della colonia, che a lui ricorre anche come medico. Solo che pretende l'esclusiva. E che dire dei resti di s. Nicola arcivescovodi Mira? stando a Fortunato Olmo - dotto monaco cassinense ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] veementemente il "segretario di stato di Portogallo". Comunque è Zatta a stampare la Lettera pastorale dell'arcivescovodi Parigi in favore dei ai sodalizi, alle letterarie radunanze, alle colonie arcadiche a cambiar registro, a non titillarsi ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , una cospicua coloniadi mercanti) i rapporti di Chioggia. I patriarcati di Filippo d'Alençon (filopadovano) e di Giovanni di Moravia, infine, sono più di tutti segnati dal condizionamento politico.
196. Si tratta di Petrocino arcivescovodi ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Huillard-Bréholles
22) Palermo 1887, A. Todaro-A. Todaro
23) Colonia-Vienna 1973, H. Conrad-T. Von Der Lieck-Buyken-W. Wagner lo è tollerarlo".
Contemporaneamente il papa scrive al suo arcivescovodi Capua: "Guai a quelli che promulgano leggi inique, ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] la sua intenzione di muoversi, attorno a Pasqua, verso la provincia Reni, per poi proseguire di lì o verso Colonia, o verso la insieme con gli altri Ordini mendicanti - all'arcivescovodi Armagh, Riccardo Fitzralph. Nello stesso giorno autorizzava ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...