BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] di Casoli e Giuseppe Valletta, la cui biblioteca era il luogo di incontro degli intellettuali napoletani, e fu membro della colonia sebezia dell'Arcadia con lo pseudonimo diarcivescovodi Ancira e monsignor Giovanni Bortoni, vescovo di Lidda ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] Genova 1824, pp. 20, 105 s.; L. Sauli, Della colonia dei Genovesi in Galata, II, Torino 1831, p. 149; K s., 372 s.; L. Calzamiglia, Un maonese di Chio: L. Giustiniani Garibaldo, O.P., arcivescovodi Mitilene (1395-1459), in La storia dei Genovesi, ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] Colonia, nel settembre 1837, ebbe dal Capaccini il consiglio di scrivere un'ampia relazione giustificativa di da Montefeltro a Ferentino; il 15 luglio 1844 ebbe il titolo diarcivescovodi Tarso; il 29 luglio fu nominato nunzio apostolico a Torino. ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] , probabilmente del marzo, su istanza della consorte Gisla e degli arcivescovi Aribone di Magonza e Pilgrim diColonia, confermava al vescovato la corte di Almenno con le pertinenze (i castelli di Brivio e Lavello), l'altro era a favore dei canonici ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] papale. Il pontefice avrebbe potuto, secondo il suggerimento del cancelliere, conte di Sunderland, compiacendo la Francia per la questione dell'arcivescovatodiColonia, alleggerire la pressione internazionale che spingeva l'Orange contro Giacomo II ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] (cui il capitolo generale diColonia aveva nel frattempo confermato la carica di vicario dei frati pellegrinanti, a Basilea, invece, l'anno seguente (già con il titolo diarcivescovodi Rodi dal 2 maggio 1432, secondo il Loenertz, Les dominicains..., ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] la circolazione delle opere stampate e sorvegliando la coloniadi mercanti inglesi ad Anversa.
Accanto ai compiti e dalle tensioni religiose.
Una volta arrivato a Bruxelles l'arcivescovodi Otranto Lucio Morra, il G. raggiunse l'imperatore a ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] era diventato amico del più illustre tra i membri della colonia napoletana, Pietro Giannone, esule, dopo le vicende seguite il Garelli affidò il compito di riordinarla. Cosi pure ordinò, dopo il 1724, quella dell'arcivescovodi Valenza A. Folch de ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] isolata. Nei progetti del G. in ogni colonia albanese di Sicilia dovevano sorgerne altri, dove avrebbero dimorato cui nulla poté l'influente mons. C. Galiani, arcivescovodi Tessalonica e primate di Macedonia e Albania - ritardò fino al 1784 l ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] Sapienza, non serviva a evitare nel 1699 la fondazione di una più accetta colonia arcade all'interno dell'istituto. Contatti in tal senso con l'allora arcivescovodi Siena, L. Marsili. Su indicazione di questo il G. cercò di collocare la meridiana ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...