BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] , 172, 173, 185, 223, 224, 268; XX, p. 383; F. Gualterotti-Bardi, Orazione in morte di Cosimo Bardi arcivescovodiFirenze, Firenze 1632; Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Carte Passerini, Ins .45, pp. 554-556; S. Salvini, Fasti Consolari dell ...
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ALIOTTI, Ludovico
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Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] da Benedetto IX, evidentemente per suggerimento diFirenze, arcivescovodi quella città. Nel gennaio del 1394 egli rappresentò Neri presso la corte di Ladislao di Napoli e ricevette da questo l'investitura di duca di Atene per conto dell'Acciaiuoli ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] gli succedeva, con la carica di presidente del Regno, l'arcivescovodi Palermo, Filippo Lopez y Royo, M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertà e della patria, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 199-202; V. La Mantia, F. P. D. giureconsulto ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] rifiutava al card. J-S. Maury titolo e giurisdizione diarcivescovodi Parigi (novembre 1810) e sospettato per gli altri cardinale Consalvi 1813-1815, Firenze 1974, ad Indicem; G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, in Scritti di G. A. Sala ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] all'inimicizia personale col cardinale di Lorena Ch. de Guise e P. Guerrero, arcivescovodi Granata, capi dei riformisti , ad Indicem; G. Alberigo, Ivescovi italiani al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 200-203, 207; A. Stella, ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] , poi dei diaconi, infine dei preti (conditio sinequa non per passare alla nunziatura di Napoli cui era stato appena destinato); nel luglio fu nominato arcivescovodi Berito inpartibus, e la successiva consacrazione ebbe luogo il 14 luglio del 1839 ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] fosse incentivata dal ritorno di Tommaso Cornelio, di cui era amico, reduce da un lungo viaggio a Firenze, Bologna e Roma, Curia di Roma.
Già nel 1671 la congregazione dell'Inquisizione aveva scritto al cardinale I. Caracciolo, arcivescovodi Napoli, ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] nel 1770 per interessamento del D. e chiamato dall'arcivescovodi Monreale F. Testa ad insegnare logica e metafisica nel dell'opera, che fu pubblicata postuma.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie (Firenze), XXIII (1762), col. 339; n. s., II (1771), ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] ed aiuto da Giovanni Visconti, arcivescovo e signore di Milano (a quest'atto di rinuncia alla indipendenza genovese era presente del Villani a Genova, le ragioni dei mercanti diFirenze vennero sostenute da concittadini presenti in quel momento nell ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] , particolarmente a G. D. Mansi (che sarà arcivescovodi Lucca dal 1764), a B. Baroni e al Firenze (VI [1775], coll. 488-490) "piene di erudizione di giusto raziocinio di buona critica".
La prima di tali Lettere ragionate verte sulla patria di ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...