PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] all’aiuto economico di alcuni amici, per prima Amy Turton, un’infermiera anglicana che, conosciuta a Firenze nel 1921, sarebbe anni prima che – in seguito alla visita dell’allora arcivescovodi Spoleto, Ugo Poletti nel 1969 – venisse consentita la ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] , mentre monsignor Girolamo della Rovere, arcivescovodi Torino, insisteva perché il neo-sacerdote di storia patria, Sezione di Cuneo, X, 17 (1938), pp. 105-150; M. Pellegrino, Il beato G. A., Alba 1940; p. Damilano, G. A. musicista filippino, Firenze ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] occidentale: confermò possedimenti e privilegi alla Chiesa di Narbona e al monastero di Vézelay, prese sotto la protezione apostolica il monastero di Psalmodi. S. indirizzò due lettere all'arcivescovodi Reims Folco, che già aveva avuto contatti ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] di ricerca più spiccatamente erudita grazie alla relazione con l’arcivescovodi Capua, Cesare Costa, il quale lo incaricò di allestire un catalogo degli arcivescovi del dialogo pellegriniano vide la luce a Firenze, nel febbraio del 1585, una Difesa ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] chiesa di S. Michele a Mantova, fu creato arcivescovodi Salerno nel maggio 1507, su pressione di 181, 183, 185, 204, 231, 240, 291; G. Molini, Documenti di storia italiana, I, Firenze 1836, pp. 106-109, 125 s., 213-223; Regesten und Briefe des ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] di alberi con quelle della canapa, del riso e di altri cereali nei terreni umidi guadagnati con la bonifica.
La sopraggiunta morte dell'arcivescovodi S. Giovanardi, Le missioni di s. Leonardo da Porto Maurizio a Ferrara, Firenze 1930, passim;L. von ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] di compiere ogni sorta di soprusi. La proposta di nomina venne di nuovo da Francesco Ingoli, e fu reiterata dall'arcivescovodi sua opera maggiore: l'edizione degli atti del concilio diFirenze del 1438-46 (Acta sacri oecumenici concilii Florentini… ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] , a cura di E. Chiorboli, Firenze 1934, p. 65), sostenendo, pare, di recarsi nella Marca, si mise in viaggio senza gli altri due legati e giunse ai primi di giugno a Barcellona, dove il papa inviò a riceverlo l'arcivescovodi Monreale. Quando Adriano ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] il nostro arcivescovodi porre su un piano ben preciso la sua sede, di nobilitarla, di darle la possibilità di nuovi sviluppi regioni. La Lombardia, I, Firenze 1913, pp. 318-326, 866, 874-876; G. Zanetti, Il Comune di Milano dalla genesi del consolato ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] 1615).
Dedicato all'arcivescovodi Cosenza G.B. Costanzo, il Trattato si propone di esaminare attraverso quali segni di Toscana… (Firenze 1710); poi nell'edizione delle Opere di Galilei (Milano 1811) e in quella curata da V. Albèri (Firenze 1850 ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...