ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] casa, all'arrivo dell'angelo. Anche nella cattedra eburnea dell'arcivescovo Massimiano (546-554), prodotta a Costantinopoli intorno alla metà del senese Simone Martini (Firenze, Uffizi), che pose nella mano di Gabriele un ramo di sempreverde, simbolo ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] dalle rendite dell'arcivescovatodi Monreale tenuto a mezzadria dal cardinale Alessandro e dall'arcivescovo Ludovico de per la cappella del palazzo, il Cristo in gloria con santi (Firenze, palazzo Pitti), ed infine un Bacco ed una Pietà (entrambe a ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] . Insediato nel 1867 mons. A. Riccardi di Netro come arcivescovo, la situazione divenne più tesa. L'abate congr. internaz. di studi su G. B., Roma… 1989, a cura di M. Midali, Roma 1990; A. Miscio, Firenze e G. B. 1848-1888, Firenze 1991; J ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] 'assassinio dell'arcivescovo Tommaso Becket nella cattedrale di Canterbury (1170 di documenti inediti in A. Amelli, La chiesa di Roma e la chiesa di Milano nell'elezione di Alessandro III, Firenze 1910.
Studi su alcuni aspetti o periodi della vita di ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di astrologia, di filosofia e didi Oppido Lucano, mentre più incerta è l'adesione alla religione ebraica dell'arcivescovo Andrea dididi esercitare il potere sui servi didiDi Abulafia fu notevole la quantità didididididi G Summa' di Rolando di cura di C ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] 1053. Nel 1055, in occasione di un incontro, avvenuto in Firenze, con Vittore II, successore di Leone IX, Desiderio chiese e renana, facente capo ai tre grandi arcivescovatidi Colonia, Magonza e Treviri, era di obbedienza wibertina; l'area sud- ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] di guerra: nel giro di pochi anni furono inaugurati i centri di Parma, di Pessano, di Mignanego ai Giovi, della "Rotonda" di Inverigo, di Roma, di Torino, di Salerno, di Pozzolatico presso Firenzedi stima e di amicizia con il nuovo arcivescovo G ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Harrach inviava al G. la cedola di collazione, sottoscritta dall'imperatore, per l'arcivescovatodi Taranto. E il 24 giugno 1731, tra il G. e Guido Grandi, a cura di F. Palladino - L. Simonutti, Firenze 1989. Le lettere del G. a Bernardo Tanucci ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] pace tra Firenze e Siena e la pacificazione delle fazioni fiorentine.
In questo periodo, dopo il ritorno di Innocenzo IV l'elezione dell'arcivescovo Bonifacio alla sede di Canterbury. Negli anni seguenti un gran numero di benefici furono conferiti ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di marca gerosolimitana, giunti direttamente o per il tramite della Sicilia orientale, Messina in particolare, dove dal 1182 ca. risulta attivo uno scriptorium promosso dall'arcivescovodi storia della miniatura italiana, Cortona 1978", Firenze 1979 ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...