GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] . Ancora, come delegato apostolico, insieme con l'arcivescovodi Spalato e generale dei francescani Zanetto da Udine, a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Firenze 1968, ad indicem; M.L. King, A study in Venetian ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] canonica questo diritto spettasse solo al papa. Il M. doveva cercare il sostegno soprattutto di Roberto, re dei Romani, degli arcivescovidi Colonia, Magonza e Treviri (elettori ecclesiastici dell'Impero), degli altri principi tedeschi e, inoltre ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] di 100 scudi e 1 ghinea per mezzo del procuratore Filippo di Dato (aprile 1561). Nell'agosto del 1561 cerca di ottenere l'appoggio di Cosimo per l'arcivescovatodi (1987).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diFirenze, Mediceo del principato, filze 453-460 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] 8 s.; Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti originali di mons. Lodovico Beccadelli, arcivescovodi Ragusa, a cura di G. Morandi, I, 1, Bologna 1797, pp. 196-338; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, Firenze 1844, pp. 371 ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] dell'autonomia del Tribunale della monarchia sicula dall'autorità di Roma (1852-53). La missione fallì, ma il D. rivelò qualità di negoziatore tali da indurre Pio IX a promuoverlo arcivescovodi Tarso (22 dic. 1853) e contemporaneamente ad inviarlo ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] in concistoro, il 29 genn. 1624, arcivescovodi Santa Severina, per cui dovette allontanarsi dalla reggenza di Cristina di Francia…, I, Torino 1868, pp. 231, 260, 415, 421, 521-525, 596-599;E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1869, ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] autorizzato a riscuotere le rendite insieme con gli arretrati dell'arcivescovatodi Bourges e di tutti i suoi priorati fino alla data della sua e l'ostilità diFirenze, aveva causato, tra l'ottobre 1375 e il marzo 1376, la rivolta di numerose città ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] Benevento e Firenze.
L. intervenne nei concili di Roma e di Vercelli sulle teorie eucaristiche sostenute da Berengario di Tours. al 1070 perché i legati pontifici deponessero l'arcivescovodi Canterbury, Stigand, il quale aveva cumulato numerosi ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] circa il movimento democratico-cristiano sollevate dal cardinale arcivescovodi Torino A. Richelmy, lo J. suggerì cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1972, ad ind.; M. Casella, Pietà e carità nel "Circolo S. Pietro" di Roma dal 1869 al 1874, in ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] , il 27 sett. 1819 il L. fu preconizzato arcivescovodi Genova: circolò allora la voce - plausibile, malgrado la indicem.
Si vedano inoltre: F.A. Gualterio, Gli ultimi rivolgimenti italiani, II, Firenze 1851, pp. 535-538, 560-563, 567, 591-596; L.C. ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...