Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Carlo I e suo ambasciatore a Firenze dal 1273, che nel 1283 divenne arcivescovodi Napoli e all'indomani di tale data, nella cappella di Bologna, Il soffitto della Sala Magna allo Steri diPalermo, Palermo 1975 (con bibl.).
E. Carelli, S. Casiello ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Stedinger, una comunità di contadini che avevano rifiutato di pagare tributi all'arcivescovodi Brema ed erano stati , in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 420-430.
E. Cortese, Il diritto ...
Leggi Tutto
Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] di Principato e dall'arcivescovodi Reggio; ma la repressione non dovette sortire effetto, se l'arcivescovodi in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 34-47.
M. Caravale, Ordinamenti ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] insorto fra l'arcivescovodi Canterbury, Tommaso Becket, ed Enrico II a proposito delle costituzioni di Clarendon (1164), che con Roma per l'assegnazione della sede arcivescovile diPalermo. Ma, avendo rotto definitivamente con Ottone, Innocenzo ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] il prete Giovanni di Oppido Lucano, mentre più incerta è l'adesione alla religione ebraica dell'arcivescovo Andrea di Bari nel diPalermo, Samuele da Messina, Moses il Cantore da Reggio Calabria, Perahia ibn al-Kahir da Aleppo.
La presenza di medici ...
Leggi Tutto
BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] nel Regno di Sicilia, sia nell'Italia comunale. Nel Regno si ribadirono le concessioni all'arcivescovodi Monreale del , in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 17-33.
R. Orioli, Eresia e ...
Leggi Tutto
Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] di Federico, contrastate dal Papato, di imporre candidati vicini agli Svevi nelle sedi vescovili vacanti (Fonseca, 1987, pp. 152 e 158 s.). Così ad Amalfi, alla morte dell'arcivescovo , a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] scoppiò un conflitto per l'assegnazione della sede arcivescovile diPalermo. Ma la sua recrudescenza venne frenata da un altro Dal 1205 lo spinoso conflitto per l'elezione dell'arcivescovodi Canterbury pesò in modo determinante sui rapporti con l' ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] greco)
21) Parigi 1852-1861, J.-L.-A. Huillard-Bréholles
22) Palermo 1887, A. Todaro-A. Todaro
23) Colonia-Vienna 1973, H. Conrad è tollerarlo".
Contemporaneamente il papa scrive al suo arcivescovodi Capua: "Guai a quelli che promulgano leggi inique ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Germania con lo stesso pessimismo di Filippo. Del resto l'incoronazione di Federico a Palermo non avrebbe avuto, in reale. Il 22 maggio 1246 fu eletto re di Germania dagli arcivescovidi Colonia e di Magonza e da alcuni vescovi. Subito dopo Innocenzo ...
Leggi Tutto
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...