DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] delle loro terre dalle iniziative dell'arcivescovo, appoggiato dai consoli, e minacciati p. 282); I. Peri, Ordinamento del Comune consolare, in Atti dell'Acc. di scienze lettere ed arti diPalermo, II, Lettere, s. 4, XI (1952), pp.). 107, 119, 162, ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] di prigionia, che cominciò a espiare nell'Arsenale diPalermo, dove patì nuove incriminazioni per le rivelazioni di arrivò mai perché il cardinale arcivescovo F. Villadicani, per proteggerlo, non riunì la commissione di tre prelati che doveva ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] in lettere nel 1913, con una tesi su "La leggenda di s. Oliva diPalermo" (per la quale ebbe rapporti con Delattre e Delehaye): interventi in questa vicenda di P. Orsi, nella veste di senatore, e di G. Carabelli, arcivescovodi Siracusa. Tornato a ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] nuziale fu officiato il 16 giugno 1639 a Palermo dal cardinale Giannettino Doria, arcivescovo della città e viceré di Sicilia, nel corso di un fastoso ciclo di festeggiamenti celebrati con grande giubilo di popolo e con massiccia partecipazione dell ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] primario. Un tentativo di mediazione, proposto da Alessandro IV e dall'arcivescovodi Cagliari, nominato per sulla geneal. dei giudici di Arborea, in Boll. bibl. sardo, III (1903), pp. 9-14, 33-39; E. Besta, Sardegna mediev., Palermo 1909, pp. 215-17 ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] l'antipapa Anacleto II permise il 5 nov. 1130 all'arcivescovodi Bari di concedere a G. e ai suoi figli l'unzione si hanno altre notizie di G. ed è perciò probabile che sia morto in prigionia, forse nelle carceri reali diPalermo.
Fonti e Bibl.: ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] chiamati a' maggiorati istituiti dal rev. d. Simone Carrafa, arcivescovodi Messina, e dello ill. d. Carlo Carrafa principe della Pantelleria, da dove scrisse due memoriali al viceré diPalermo (1752) protestando la propria innocenza. Ottenne dopo ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] all’arcivescovo della città la stessa quantità di «curie» che già possedeva nella sua terra l’arcivescovodi Pisa , a cura di M.G. Sanna, Cagliari 2003, pp. XXVIII-XXXIX, docc. 3, 12.
E. Besta, La Sardegna medioevale, I-II, Palermo 1908-09, I ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] , Bartolomeo di Capua ed Umberto, arcivescovodi Napoli. Palermo, ove pose l'assedio alla fine di maggío, tolto poi il 19 giugno per ordine di Roberto, senza nessun risultato militare degno di rilievo. Ma le operazioni continuarono con colpi di ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] di quell'anno a Iacopo di Donato Acciaiuoli, il gran siniscalco aveva inviato da Palermo nella città partenopea il nipote con l'incarico di da poco nominato arcivescovodi Patrasso, perché gli procurasse una copia della Cronica di Giovanni Villani e ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...