CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] ; G. Fiocco, L. C., Girolamo da Treviso e Pordenone, in Studi in on. di M. Marangoni, Pisa 1957, pp. 213-219 (attr. errate); G. Fubini, Disegni ined. di L. C. ..., in Studiin onore di C. Castiglioni, Milano 1957, pp. 329-336; P. Rotondi, Il Palazzo ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia, con il dichiarato proponimento di continuare gli studi di legge, ma con la segreta speranza di a cura di Felino Sandeo, pubblicata a Pisa da Gregorius de ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] dal 18 maggio 1362 fu capitano generale nella guerra contro Pisa, in una delle sue migliori prove come condottiero.
Il L. diede qui infatti prova di spirito d'iniziativa e di indipendenza di giudizio, operando con successo a partire dal 23-24 giugno ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] episcopio, si ebbe necessità di rimuovere l'altare sotto cui era la tomba del santo arcivescovo Barbato, patrono della potuto attingere a notizie di prima mano (è il caso, ad esempio, della legazione a Pisa del principe Roberto di Capua).
Fra le ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] dell'entrata in Milano dell'arcivescovo italiano C. B. Romilli, di cui fu "attore" e di Italia, Milano-Varese 1971; M. Carazzi, La società geografica italiana e l'esplorazione coloniale in Africa (1867-1900), Firenze 1972, ad Indicem; P. Pisa ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] rinunciare all’arcivescovato.
Spostatosi a Venezia, Paciaudi dovette ben presto abbandonare l’attività di predicatore a causa confratello Parma 1785; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium, IV, Pisa 1789, pp. 177-247; J. Dacier, Éloge du P. ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] di corte e nell'amministrazione del granducato. Il B., che appare anch'egli, nei primi anni, in rapporto con oppositori dei Medici (tale era reputato l'arcivescovo del B. al Valori, allora commissario a Pisa, in data forse del 1582, nella quale il ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] incarichi. Fu chiamato dall'arcivescovo G.M. Martelli sulla cattedra di lingua toscana nel seminario Firenze 1999, ad nomen; G. Schizzerotto, Gonnella, il mito del buffone, Pisa 2000, pp. 363-369. V. inoltre G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Teresa dei conti Codronchi, allo zio arcivescovo Antonio Codronchi, esponente di rilievo delle élites ralliées al primo 17 aprile 1869, dopo lunga malattia contratta sulla Sila, morì a Pisa il figlio Enea, mentre il 30 aprile 1873 a Firenze si spense ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] di organizzare a Verona il governo di Filippo Maria e a Pisa la signoria di Gabriele Maria, ma gli dava licenza di genn. 1404: il B. venne accolto con grande solennità dall'arcivescovo, dai notabili e dal popolo, mentre i suoi nemici erano ...
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