CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] . Ad ogni modo il C. visitò il concilio diPisa convocato dai cardinali, ma non si iscrisse nella lista 1954, ad Indicem; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovidi Milano, Milano 1955, pp. 216-219; St. di Milano, VIe IX, Milano 1955-61, ad Indicem ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] , allora vicario generale dell'arcivescovodi Firenze, venne incaricato dal sovrano della redazione di un progetto per la istituzione di tre accademie ecclesiastiche volte alla migliore formazione del clero, a Firenze, Siena e Pisa. Egli, che a tale ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] dell'arcivescovo, di un potente membro del clero ordinario quale il cancelliere Galdino, di dogmate etiam magnum turbavit Mediolanum"..., in Annali della Scuola normale superiore diPisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, III (1973), 2, pp ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Pisa ove il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione di con un nuovo governatore, l'arcivescovodi Milano Bartolomeo della Capra, fu il segnale di una più sollecita attenzione da ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] doveva cercare il sostegno soprattutto di Roberto, re dei Romani, degli arcivescovidi Colonia, Magonza e Treviri s., 77 s., 218; K.R. Kötzschke, Ruprecht von der Pfalz und das Konzil zu Pisa, Jena 1889, pp. 36-38, 40-42, 45-47, 49-52; M. Souchon, ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] presenza del viceré Raimondo de Cardona, dell'arcivescovodi Palermo Giovanni di Paternò, e anche dei giurati della città, . 52-60; Id., Le sculture di A. Gagini per i Pisani nella chiesa di S. Cita, in Immagine diPisa a Palermo…, Palermo 1983, pp. ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] ormai era in lite con il suo parente Cassone, divenuto arcivescovodi Milano. Essi, per garantire stabilità al loro dominio, giugno 1312, da Pisa dichiarava guerra ai Pavesi e poneva al bando tutti i membri della consorteria dei conti di Lomello.
L' ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] arcadico di Roma o il NuovoGiornale dei letterati diPisa) con articoli stesi prevalentemente in forma di recensione, di Roma (1852-53). La missione fallì, ma il D. rivelò qualità di negoziatore tali da indurre Pio IX a promuoverlo arcivescovodi ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] a riscuotere le rendite insieme con gli arretrati dell'arcivescovatodi Bourges e di tutti i suoi priorati fino alla data della sua di Ferrara e quella del monastero di S. Vittore a Chiusi nella diocesi di Camerino.
Nel frattempo la guerra tra Pisa ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] in teologia morale; nello Studio diPisa, invece, frequentò per cinque anni i corsi di diritto civile e canonico, (divenendo sacerdote nel 1608) da monsignor A. Marzimedici, arcivescovodi Firenze. Il suo principale biografo, G. B. Casotti, ...
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