L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] latine fu arcivescovo – e Felice (594). Felice di Serdica, tuttavia, non volle sottomettersi alla nuova diocesi di Giustiniana Prima Byzantine Architecture, cit., p. 203.
90 F.W. Deichmann, Ravenna. Geshichte und Monumente, Wiesbaden 1969, p. 257; R. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] pregiato, venne utilizzato per la lastra tombale di due arcivescovidi Magdeburgo, Friedrich von Wettin (m. nel con Giustiniano e il suo seguito in S. Vitale a Ravenna (sec. 6°), di fronte al quale è posto il pannello raffigurante l'imperatrice ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] esperienza. Il re in persona, Giorgio IV, si degnò di accettarne la dedica, e nel 1825 fu fondato, col patrocinio dell’arcivescovo primate di Canterbury, di alcuni altri vescovi, e di membri tra i più illustri della nobiltà, un comitato per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] alcune città italiane e, in particolare, a Ravenna, Roma, Bologna e Pavia. Con lo di testi greci e incoraggiò l'opera di traduzione intrapresa da Costantino l'Africano a Montecassino. Gli arcivescovidi Toledo appoggiarono favorevolmente l'opera di ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] di Melanippus; ma Menalippus è proprio la lezione dei codici staziani] per disdegno; e ciò a proposito del conte Ugolino che rode il teschio dell'arcivescovo , Ravenna 1973, 11 ss.), il Barchiesi si è lungamente soffermato sulla scelta di Anfiarao ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] L'a. dei vescovi raffigurati nei mosaici di S. Apollinare in Classe (Ravenna, sec. 6°) e di S. Demetrio a Salonicco (sec. 7°) ) o dall'arcivescovo serbo di Ochrida Nicola (chiesa di S. Nicola, detta dell'Ospedale, 1345; Parekklésion di S. Giovanni ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] di tavole per la sagrestia della stessa chiesa (nei musei di Capodimonte a Napoli, di Avignone e Troyes), e in duomo le ante dell’organo ordinate dall’arcivescovo del 1548 a Ravenna per realizzare la pala dell’abbazia camaldolese di Classe (Pinacoteca ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] di San Martino (oggi appartenente alla Compagnia dei Buonuomini di San Martino fondata nel 1441 dall'arcivescovo sant e illustratore dell'opera dantesca. Lo troviamo a Ravenna titolare di due benefici ecclesiastici in Santa Maria in Zenzanigola e ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] così a rappresentare un gruppo di dissidenti che non accettavano la candidatura di Eudi e si erano uniti intorno all'arcivescovo Folcone di Reims, successore di Incmaro.
Folcone è figura di primo piano nella vita di G. - che gli era consanguineo ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] di Giovanni Visconti, arcivescovo e signore di Milano.
Quando l'imperatore eletto Carlo IV del Lussemburgo, re di Germania e di ), Lendinara (Rovigo), Argenta (Ferrara), Sant'Alberto (Ravenna), Comacchio (Ferrara), ed altre giurisdizioni. Con un ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...