BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] negli ordini (casi di Anselmo arcivescovodi Milano, di Daiberto vescovo di Pisa, di Poppone vescovo di Metz, ecc.). Urbano negativo che subito tendono ad assumere personaggi come Guiberto diRavenna, Ugo Candido, i vescovi lombardi, e via dicendo ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e favorevole alle città tedesche: Enrico, convocato a Ravenna il 1° nov. 1231, dove si sarebbero dovuti Germania, accusati nel 1231 dall'arcivescovodi Brema - perché rifiutatisi di pagare le decime - di essere eretici. Furono letteralmente massacrati ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] i lavori edilizi. Fin dall'instaurazione del dominio politico del Papato nell'Esarcato ravennate, durante la seconda metà dell'VIII secolo, gli arcivescovidiRavenna si erano opposti all'ingerenza dei papi nel governo della città e del territorio ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Curia destinandolo a reggere la nunziatura di Napoli (4 marzo 1690).
Nominato arcivescovodi Cesarea (3 marzo), pur rimanendo affermazioni favorevoli al primato dell'imperatore sul vescovo diRavenna: faceva così trionfare, da buon seguace delle ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Ravenna, il card. F. Alidosi, legato pontificio a Bologna, ritenuto responsabile dell'occupazione della città da parte dei Francesi. Il vescovo di al 1517 come vescovo di Cagli e dal dicembre 1512 come arcivescovodi Nazareth partecipò assiduamente ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] A Bologna il C. godette della protezione di Federico Fregoso, arcivescovodi Salerno, uno degli interlocutori del Cortegiano; grazie morte di Gaston de Foix a Ravenna, fu inviato dallo Schinner ad accompagnare Giano Fregoso alla riconquista di Genova; ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovidi Magonza e di Colonia che non si erano presentati di ritomo del papa furono dibattute soprattutto questioni di rivalità ecclesiastiche: Ravenna e Milano, Milano e Genova, Ravenna ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] del 1769 era stato chiamato dall'arcivescovodi Monreale F. Testa a insegnare nel seminario e collegio di quella città. Da Faenza, l'11 1786 pubblicò un opuscolo, con la falsa indicazione diRavenna, presso Pietro Martire Neri, ma stampata a Cremona ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] napoletano di antica fedeltà angioina. Di chiaro segno antispagnolo, d’altronde, fu la sua nomina nel 1549 ad arcivescovodi Napoli, a cura di A. Bulifon, Napoli 1691; C. Bromato [B. Carrara], Storia di P. IV Pontefice Massimo, Ravenna 1748-53; ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] suo mandato ebbe stretti rapporti con François de Mailly, arcivescovodi Arles e si preparò la strada per essere nominato andò perduto in un naufragio. Nei primi anni della legazione diRavenna il G. ricostruì la sua biblioteca, che fu distrutta ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...