Teologo anglicano (Cambridge 1904 - Oxford 1988), prof. di teologia nelle univ. di Durham (1940-50) e di Cambridge (1950-52), vescovo di Durham (1952), arcivescovodiYork (1956) e di Canterbury (1961-1974), [...] la sua attività pastorale e i suoi studî a promuovere l'unione dei cristiani. A questo intento rispondono anche le visite rese al patriarca di Mosca Alessio, nel 1962, e a papa Paolo VI a Roma, nel 1966. Tra le sue opere: The Gospel and the Catholic ...
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Ecclesiastico anglicano (n. forse Conway 1582 - m. Gloddaeth, Caernarvonshire, 1650), sacerdote (1605) di tendenze moderate, divenne cappellano di corte (1610); protetto da Buckingham, ebbe da Giacomo [...] Condannato dalla Star Chamber (1639) per aver diffamato W. Laud, fu imprigionato nella Torre di dove uscì, su richiesta della camera dei Lord, nel 1641. Nominato arcivescovodiYork, fu investito della carica dopo due anni perché nuovamente imputato. ...
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Nome di due santi. 1. Re della Northumbria (n. 605 circa - m. Maserfelth 642), figlio di Etelfredo di Northumbria, dopo la morte di questi, privato del regno da Edwin, si rifugiò nel monastero di Iona, [...] . Fu sconfitto e ucciso nella battaglia di Maserfelth (od. Oswestry) dal re pagano della Mercia, Penda; venerato come martire; festa, 5 agosto. 2. Monaco benedettino (m. 992); vescovo di Worcester (961), poi arcivescovodiYork (dal 972) fu promotore ...
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Ecclesiastico anglicano (Londra 1909 - Winchester 2000). Biblista e teologo di tradizione evangelica, ha tra l'altro insegnato all'univ. di Manchester (1931-34) e al Wycliffe College di Toronto (1937-44). [...] Vescovo di Bradford (1956-61), arcivescovodiYork (1961-74), dal 1974 al 1980 è stato arcivescovodi Canterbury. In tale veste, nonostante la difficoltà costituita dal conferimento dell'ordine alle donne, sempre più accettato all'interno della ...
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Teologo inglese (sec. 12º), autore dei Tractatus Eboracenses, tra i più importanti testi dottrinali cui dette luogo la lotta per le investiture. In esso si sostiene una teoria mistica della regalità con [...] la quale viene giustificata la superiorità del regno sul sacerdozio. Per A. Dempf, l'A. sarebbe Gherardo, nobile normanno, consigliere e ambasciatore dei re inglesi Guglielmo I, Guglielmo II e Enrico I, arcivescovodiYork dal 1100 al 1108. ...
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Re sassone di Northumbria (m. nel 768); governò dal 738 con l'appoggio del fratello Egberto arcivescovodiYork. Tradizionale avversario dei Gallesi di Strathclyde, ai quali aveva strappato alcune terre, [...] nel 756, nonostante una vittoria a Dumbarton, ebbe l'esercito distrutto. Abdicò in favore del figlio nel 758 e si ritirò presso il fratello nel monastero di S. Pietro a York. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] della Chiesa in Inghilterra, sanzionando il primato della diocesi di Canterbury, inviando il pallio all'arcivescovodiYork e sollecitando al re di Mercia l'invio del donativo, od obolo di s. Pietro, che i re anglosassoni erano soliti corrispondere ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] era rivolto a C. per chiedere il suo consiglio nella controversia insorta tra l'arcivescovodiYork e l'arcivescovodi Canterbury per il rifiuto del primo di riconoscere la supremazia dei secondo. Ma dopo le misure punitive nei confronti dei vescovi ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] quanto L. non avesse desiderato. Innanzitutto, il re si rifiutò di accordargli il diritto di chiedere il giuramento di obbedienza all'arcivescovodiYork; inoltre, ed era questione certamente più grave, su pressante richiesta dell'allora arcidiacono ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] , Sebastiano Giustiniani, riferiva da Londra, il 26 febbr. 1519, un colloquio con il cardinale Thomas Wolsey, arcivescovodiYork, uno dei maggiori collaboratori di Enrico VIII: "Se non veniste a tuor le lane, quelle se lavoreria de qui et poi a ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...