Di stirpe baiuvara, nacque al più tardi nel 746, probabilmente nei pressi di Frisinga. Con l'abate Sturmi di Fulda, A. fu tra i primi Bavaresi attratti nell'ambito della vita spirituale tedesca, e fu tra [...] insieme la carica abbaziale di Saint Amand; e nel 798, per desiderio di Carlo Magno, ottenne la dignità arcivescovile, divenendo metropolita della Chiesa bavarese. Salisburgo veniva così a trovarsi nel centro delle missioni d'Oriente; e l'opera di ...
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Fu uno dei più meritevoli prelati della chiesa romena e un artista. Nato nel Caucaso, d'onde il suo cognome d' "Ibero" (non occorre pensar al monastero degli Iberi al Monte Santo), venne, in circostanze [...] Piccola Valacchia, ed infine, dal 1708 al 1716, metropolita del paese. La sua opera di tipografo, formatosi la morte a Costantinopoli peccati che non erano suoi. L'arcivescovo sopravvisse alla rovina delle sue speranze; ma quando scoppiò, nel ...
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Arcivescovo d'Atene e scrittore bizantino del sec. XII-XIII, fratello di Niceta. Nativo di Chonae (l'antica Colossi) nella Frigia, fece gli studî letterarî ed ecclesiastici a Costantinopoli, avendo per [...] maestro il dotto Eustazio di Tessalonica. Eletto metropolita di Atene circa il 1175, spiegò per un trentennio un'assidua, benefica operosità a sollievo della città e del popolo, decaduti materialmente e spiritualmente. Pur fra le cure pastorali ...
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Nato nel 1889 a Dobrítsa in Tessaglia, Dimitrios Papandreu studiò teologia nell'università di Atene; fu consacrato prete nel 1915 e nel 1921 fu eletto vescovo di Corinto. Nominato arcivescovo di Atene [...] , del capo del governo G. Metaxas, e un collegio elettorale costituito solo dal sinodo permanente gli preferì il metropolita di Trebisonda Chrysanthos. Quando questi nel 1941 rifiutò obbedienza al governo di Giorgio Tsolakoglu, imposto dall'Asse, D ...
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Metropolita di Nicea (circa 1050-1120), ebbe una parte eminente nella polemica antilatina suscitata dalla missione a Costantinopoli, nel 1112, di Pietro Crisolano (Grosolano) arcivescovo di Milano.
Degli [...] otto trattati sulla processione dello Spirito Santo e sugli azimi, solo quattro sono editi. Scrisse anche sul culto delle immagini e sulle due nature in Cristo. Caduto in sospetto di eresia per dottrine ...
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Dopo la fuga a Costantinopoli di Bonifacio VII, creatura dei Crescenzî, fu fatto eleggere papa da un missus di ottone II, nel 974, Benedetto, romano, vescovo di Sutri, che prese il nome di Benedetto VII. [...] sinodo romana del 981, riaffermò la posizione universale del papato, nominando un arcivescovo alla sede di Cartagine e couferendo la carica di abate di San Bonifacio al metropolita Sergio di Damasco, cacciato dagli Arabi. Morì nell'ottobre 983.
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ILARIO Papa, santo
Pontificò dal 19 novembre 461 al 29 febbraio 468, giorno della sua morte. Arcidiacono sotto papa Leone Magno, cui successe, partecipò come rappresentante del pontefice al concilio [...] affermò la primazia del seggio apostolico specialmente di fronte alle tendenze d'indipendenza dell'arcivescovo di Narbona, Rustico, e di S. Mamerto metropolita di Vienne. Ricorrendo all'intervento dell'imperatore Antemio, cercò anche di combattere la ...
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. Èla sede propria dell'arcivescovo (v.) che ha sopra certe diocesi una vera superiorità e preminenza. Queste diocesi insieme riunite costituiscono la provincia ecclesiastica, il cui centro è appunto l'archidiocesi. [...] Il prelato che la governa è metropolita (v.), e, come tale, ha privilegi e diritti speciali sopra le diocesi suffraganee. L'erezione di un determinato territorio in archidiocesi è un atto solenne che spetta unicamente al papa, e si fa con apposita ...
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Ecclesiastico ortodosso russo, nato a Mosca il 27 ottobre 1877. Dottore in teologia nel seminario ortodosso di Mosca (1899), fu ordinato prete nel 1903. Creato vescovo nel 1913, fu successivamente arcivescovo [...] di Novgorod (1932), metropolita di Leningrado (1933), e quindi delle sedi riunite di Leningrado e Novgorod nel 1943. Durante l'assedio di Leningrado rimase nella sua sede contribuendo notevolmente a rafforzare lo spirito della resistenza. Dopo la ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Afiarta, al giudizio del "praefectus urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, di far arrestare Paolo Afiarta quando, di tradizioni dell'autonomia goduta, sotto la guida del metropolita di Toledo, quando era la Chiesa nazionale di Stato ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...