LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] tavoloni tra loro connessi e sagomati ad arco. Un altro sistema di costruire archi a formare decorazione interna foggiandone le nervature come arcate asestoacuto, imitanti le crociere, ispirandosi a tipi delle basiliche primitive, come ad esempio a ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] ogni facciata un corpo di fabbrica stretto e allungato a guisa di torre. Le facciate sono decorate da archi ciechi asestoacuto; in alto, entro l'arco s'incrociano nicchie minori il cui fondo termina a conchiglia. L'interno è occupato da una grande ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] di Sultānyyah; il verticalismo dell'imponente cupola asestoacuto richiama il sistema gotico. Samarcanda ebbe alla gli altri vi si trovano mausolei abbinati con due cupole riunite da un arco. Il fatto che nel Cairo le moschee e le madrasah (v.) ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] il coro è recinto da muri che chiudono anche l'arco trionfale, e fanno del deambulatorio una galleria oscura; le un muro, si fa notare ancora per gli assai graziosi archivolti asestoacuto, le colonnette e i capitelli di marmo bianco.
g) Chiesa ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] La cupola è asestoacuto perché sia facilitata la costruzione senza centine: "perciocché questo è un sesto che, girato, grafico si hanno i valori delle forze sollecitanti le sezioni dell'arco elementare considerato, p. es. la sezione di chiave e ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] a cinque campate, spaziosa e oscura, coperta di vòlte asestoacuto, preceduta da un portico sormontato da un poderoso campanile quadrato a campanile, e tanto imitato, più che ispirato, dall'arco di trionfo di Cavaillon, che per lungo tempo fu ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] di un profilo rialzato, asestoacuto o parabolico, che permetteva ai filari di conci una minore inclinazione e ne facilitava quindi la posa in opera.
L'arte greca ignorò quasi completamente l'uso della vòlta e dell'arco di conci cuneiformi. Infatti ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] ampia costituzione ottagonale terminante in un'ardita cupola asestoacuto; ma subì nella seconda metà del Cinquecento in un grande arco oltre il Po. Cremona fu quasi sempre fedele alla parte ghibellina da Federico Barbarossa a Federico II. Nel ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] riunite al sommo da archi trilobi. È a croce latina ad unica nave coperta a capriate, vòlte a crociera con costoloni nell'abside, ed ha arco trionfale asestoacuto; finestre ogivali a sguancio illuminano l'interno adorno di notevoli affreschi ...
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MASSA Marittima (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
L. L. M. *
Città della Maremma Toscana nella provincia di Grosseto e, dopo il capoluogo, il centro più cospicuo di tutta la regione. La città sorge su [...] unita alla Fortezza dei Senesi mediante un ardito arco, lanciato a ponte, imponente e singolare, nel 1337 allorquando Agostino a due piani, dalla bella abside gotica poligonale, dall'interno basso a una sola navata, con arconi trasversi asestoacuto; ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...