VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] della chiesa di S. Giovanni Decollato (S. Zan Degolà), recentemente ritornati in situ, nella cappella absidale di sinistra: l'Annunciazione, in origine sull'arco di trionfo della cappella stessa, è ora posta all'interno, dove si trova anche l'altra ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] mystagogica, che costituì la fonte per l'elaborazione del programma absidale della piccola chiesa di S. Stefano a Soleto, della fine , nasconde all'esterno la volta a botte) mediante un arco trionfale a tutto sesto, e dai due vani laterali (coperti ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e decumano, e conserva resti cospicui quali il teatro, l'arena, l'arco dei Gavi, la porta dei Leoni, la porta Iovia, detta nel Medioevo romane. Scavi del 1913 misero in luce un tracciato absidale all'esterno dell'od. perimetro dell'edificio romanico, ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] del 7° secolo. Si tratta di pochi casi, disseminati in un lungo arco di tempo: da un lato i sectilia con la bicromia bianco-nero di S con lotte di animali e cavalieri rivestono la zona absidale delle chiese di Lescar (dip. Pyrénées-Atlantiques) e ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] espressa da elementi di codice - come l'uso dell'arco a ferro di cavallo e la predilezione esclusiva per una comune, di un qualsiasi segno di parentela figurativa. L'affresco absidale della chiesa di S. Maria di Cartignano presso Bussi, conservato ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 42) al tempo di Rotari - permane l'emiciclo absidale a semicerchio oltrepassato, esternamente poligonale, ritessuto nell'articolazione sono le testimonianze dell'architettura civile databili entro l'arco cronologico fin qui considerato. Al di là di ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] diaconico (per es. nelle b. egiziane, greche, dell'arco adriatico).Dalla facciata della b. a corpo longitudinale si accede era posto all'altezza dello spazio tra le navate e la zona absidale e a sua volta poteva non avere alcuna partizione o essere ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Dopo la metà del secolo, questa soluzione fu ripresa nella c. absidale (c. della Vergine) in Saint-Germer-de-Fly, e in evidenziati dall'esterno, sono stati occasionalmente realizzati durante tutto l'arco di tempo dal sec. 8° al 15°; di alcuni esempi ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] foro; restarono in uso i tracciati del cardo (od. via dell'arco di Druso e via dei Duchi) e del decumanus maggiori (od. uso di materiale di spoglio, in epoca romanica, con una zona absidale che è stata fatta risalire al sec. 11° e un interno ...
Leggi Tutto
BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 1351, spettano nel santuario feltrino i Padri della Chiesa, sopra le arcate della loggia nel vano absidale, i busti di angeli nell'intradosso dell'arco trionfale, le testine dei ss. Vittore e Corona sul semipilastro destro, nonché l'arcangelo Michele ...
Leggi Tutto