ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] .
Ancora in Roma, nel periodo del primo prolungato soggiorno, ebbe l'onore di esser chiamato ad affrescare (1612-14) l'arcoabsidale e la volta della Cappella Maggiore di Santa Maria della Pace: proprio a cospetto delle Sibille di quel Raffaello che ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] nimbo; sulle pareti laterali, a destra, il Noli me tangere e, a sinistra, l'Apparizione di Cristo alla Madre; sull'arcoabsidale la Resurrezione di Cristo; nell'abside la Vergine col Bambino in trono tra i ss. Giovanni Evangelista e Maria Maddalena ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] basilica costantiniana, sulla tomba di s. Lorenzo, che fu decorata con placche d’argento. Si conserva il mosaico dell’arcoabsidale, che rappresenta il Cristo in maestà, con santi, e Pelagio, unico personaggio privo di aureola, che offre il modello ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] si vedano le obiezioni avanzate da Tomei, 2000, p. 142), ora molto restaurati, ricollocati sul retro dell'arco di Galla Placidia e sull'arcoabsidale della basilica. Probabilmente in quel torno di anni L. poté realizzare le Storie di s. Benedetto in ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] musicanti, opera oggi completamente perduta nella parte inferiore e coperta da pesanti ridipinture nella superiore; nei pennacchi dell'arcoabsidale angeli con corone di fiori e rami di palme, e infine in controfacciata, ai lati dell'organo, due ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] (1752), che ne ricorda la provenienza con l'appellativo "lucensis", tra i mosaicisti chiamati a restaurare la facciata e l'arcoabsidale della basilica romana di S. Paolo. Dal 1757 al 1758, in collaborazione con Bernardino Regoli, il F. tradusse in ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] di s. Agata. Le Storie della sua vita, dipinte su tela, si trovano sulle pareti delle navate; mentre nei pennacchi dell'arcoabsidale e nelle tele centinate ai lati della cantoria sono raffigurate la Speranza, la Fede, la Fortezza e l'Umiltà. Queste ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] abbandonò il cantiere per far fronte all'impegno del mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano, l'improvviso cambio di al Crocifisso di S. Maria Novella, potrebbe offrire un plausibile arco di tempo per l'esecuzione. Va notato tuttavia che l' ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ) su suo progetto solo per quanto riguarda la parte absidale. Pur riprendendo idee di impianti a navata unica con la sua facciata in mattoni sul tema della porta o dell'arco trionfale, sviluppata con una certa immaturità di forme.
Anche in rapporto ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] parato decorativo di fregi e festoni che avrebbero compartito le varie scene, nonché della metà sinistra dell'arco d'ingresso absidale. Il M. pose mano agli affreschi della parete laterale cominciando dalle due semilunette del registro superiore, con ...
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