Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] ; Id., Autoctoni tra Adige e Isonzo nel VI-VII secolo secondo le fonti archeologiche, in AA.VV., Romani e Germani nell'arcoalpino (secoli VI-VIII), Bologna 1986, pp. 277-356; Id., Romani e Longobardi nella 'Venetia' orientale, in AA.VV., La 'Venetia ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] più stretto e definitivo in un gioco politico e diplomatico che si allargava ormai, inevitabilmente, a tutta l'Italia e all'arcoalpino, e non più ad intermittenza, con alti e bassi, ma in modo duraturo. Sino ad allora, nei decenni centrali del ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] romano di Zuglio, "Aquileia Nostra", 30, 1959, coll. 49-60; Mario Mirabella Roberti, "Iulium Carnicum" centro romano alpino, in AA.VV., Aquileia e l'arcoalpino Orientale (A.A., 9), Udine 1976, pp. 91-101; C. Saletti, Le basiliche romane, pp. 123 ss ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ; tra gli esempi monumentali è da ricordare la via principale mercantile di Berna (1191), che venne ripresa in tutto l'arcoalpino (Cuneo, Castel S. Pietro), dove vi è una perfetta integrazione tra edilizia residenziale e spazio di mercato. Recenti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] monumenti megalitici a carattere funerario o rituale. Nell'arcoalpino nord-occidentale, a Saint-Martin de Corléans ( forma coltiva a solchi e porche o semplicemente zappettate si susseguono nell'arco di circa mille anni, tra l'inizio del III e l' ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] assicurare la gravitazione anche economica dell'arcoalpino sull'Adriatico. Ma proprio la L'origine degli episcopati lagunari tra archeologia e cronachistica, in AA.VV., Aquileia e l'arco adriatico (A.A., 36), Udine 1990, p. 159 (pp. 157-174).
43. ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] data d'inizio di questa produzione. In effetti, in una serie di corredi di necropoli della Valle Padana, dell'arcoalpino e della Penisola Balcanica si sono rinvenuti esemplari del tipo a canale chiuso (Loeschcke IX) associati con monete databili a ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] nelle fonti, ma che purtroppo è andata interamente perduta.
49. Mario Mirabella Roberti, Iulium Carnicum centro romano alpino, in AA.VV., Aquileia e l'arcoalpino orientale (A.A., 9), Udine 1976, pp. 94-95, 100-101 (pp. 91-101).
50. Giuseppe Cuscito ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] 'Adriatico occidentale (Venetia, Apulia), con l'Etruria, con la Magna Grecia e la Grecia da una parte, con l'arcoalpino orientale (arte delle situle) dall'altra. Proviene da Nesazio un gruppo di sculture a tutto tondo (figure di cavalli, cavalieri ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] di Roma.
Posta in un luogo di rilevante importanza logistica quale nodo obbligato di transito fra i territori dell'arcoalpino orientale e l'intera pianura veneto-padana, "lulia Concordia" è anche messa in diretto contatto con il non lontano ...
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salmerino
(o salmarino) s. m. [voce di origine settentr.: trent. salmarìn, dal ted. tirolese Salmling, der. di Salm «salmone2»]. – Nome ital. dei pesci salmonidi del genere Salvelinus, dell’emisfero boreale; nell’arco alpino italiano sono...
pennidi
pènnidi s. f. pl. [dal nome delle Alpi Pennine, sezione delle Alpi centrali compresa tra il Passo del Ferret e il Passo del Sempione]. – In geologia, una delle grandi unità strutturali alpine, formata da una serie di ricoprimenti tettonici...