Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] 2.050 m; se sono poco elevati, in compenso sono continui, con poche e brevi interruzioni dovute alle valli fluviali.
La dall'emigrazione. Benevento, città romana (con un bellissimo arco trionfale), fu capitale di un ducato longobardo, poi passò ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] fu intensa: aveva domicilio a Roma, ma si spostava di continuo in altre città per mostre e commissioni di lavoro. Nel ' la Benedizione papale in piazza S. Pietro (Museo di Roma), l'Arco di Costantino e il tempio di Venere e Roma (collez. Avon Caffi ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] Arezzo, negli affreschi della cappella maggiore di S. Francesco continuò, dal 1452, l'opera di Bicci.
Il suo intenso della chiesa (1787) fu smembrato. In Santa Trinita, sull'arco frontale della prima cappella, a destra della maggiore, rimangono avanzi ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] sec. 14°): essa presenta una pianta basilicale a tre navate che continuano, in maniera inattesa, anche nel nartece, che è separato dal forte influenza orientale, evidente nella carenatura di un arco e nella calligrafia del disegno, si colgono inoltre ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] di far attraversare piazza Navona da una strada di grande traffico, aprendo un ampio arco verso via Zanardelli: dopo le prime demolizioni la continuità del prospetto fu ripristinata con un edificio ricostruito arretrato rispetto all'originale. Anche ...
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KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] il suo portale, posto sul lato occidentale, e l'arco dell'unico īvān recano ornamenti tipici dell'epoca.Nonostante le dei Mongoli nel 1243, nei decenni centrali del sec. 13° K. continuò a prosperare. Il ricco visir Fakhr ad-Dīn ῾Alī, più noto come ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] camera singola per il malato, mentre nel gigantismo simbolico di un arco di trionfo alto più di 40 m emerge l’adesione alla politica e culturale.
Di ritorno in Romagna nel 1802, Pistocchi continuò a dedicarsi a progetti: per un moderno porto a Ravenna ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] Eduardo e dove il G. ebbe modo di eseguire, nell'arco di qualche mese, numerosi ritratti.
Nel 1895 una malattia York per qualche mese, insieme con Eduardo.
Tornato in Italia continuò a produrre con il ritmo consueto fin quasi alla morte, sopraggiunta ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] influenzato dalla pratica del fregio filiforme e continuo che Cambellotti, nell'aura decorativa mitteleuropea, . Minne e G. Kolbe. Negli anni dal 1913 al 1916 - arco di tempo scandito dalle quattro edizioni della mostra della Secessione romana, cui ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] pietra creano spesso in prospettiva l'effetto visivo di una parete. Nel corso della Tarda Antichità l'arco sostituì l'a., che continuò tuttavia a essere usato, specialmente a Roma, in imponenti edifici paleocristiani. Anche nell'Oriente bizantino l'a ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...