CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] , possono essere datate a un momento preciso, ma vanno scalate lungo tutto l'arco della vita del pittore, cioè tra il '30 e il '60. Questo fatto, oltre a dare la traccia della continuità di tale filone nell'opera del C., permette anche di valutare il ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] lo nominò professore di retorica; la sua attività di docente continuò fino al giugno 1466. Tra le ragioni del suo tra il 1462 e il 1465 e mantenne il legame con lui nell'arco di tutta la vita, attraverso scambi epistolari e invii di codici. ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] scultorei della porta della Carta e alla costruzione dell'arco Foscari.
Una probabile conferma della presenza di G. di G. a Loreto.
Negli ultimi anni della sua vita G. continuò a seguire le sue attività tra le due sponde dell'Adriatico: risulta ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] nell'Austria il vero nemico dell'Unità nazionale italiana, continuò a opporsi, in difesa delle terre irredente, a traslata nella cappella gentilizia degli Imbriani nel cimitero di Pomigliano d'Arco. A distanza di meno di un anno dalla sua scomparsa, ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] direzione seppe mostrare una grande capacità di muoversi su tutto l'arco della scienza giuridica, anche al di fuori del suo più dittatura. Durante il ventennio, a Napoli, egli continuò a coltivare l'amicizia di quegli intellettuali di estrazione ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] elementare nelle scuole di San Miniato e, pur continuando l'esercizio dell'avvocatura, tenne le lezioni sino più significativi. Tra i versi e le opere teatrali: Giovanna d'Arco, tragedia (1849, inedita); Buondelmonte, tragedia, Firenze 1868; I ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di precise notizie non consente di definire compiutamente l'arco delle esperienze del C., la cui vita risulta costantemente governo civile dei popoli che costituisce un tema continuo e fondamentale dell'elaborazione della cultura napoletana di fine ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] i BBPR all'indomani della laurea, il giovane Belgiojoso continuò, per qualche tempo, a collaborare con lo studio del architettura e urbanistica. Questa attività si protrasse per l’intero arco della sua carriera ed ebbe come esito la redazione di ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Concertini à due, à tre et à quattro voci... Con il basso continuo. Libro secondo, in Roma per L. A. Soldi, 1619 (nella Di questo interesse particolare dell'A, per gli strumenti ad arco, ai quali dedicò diverse canzoni da suonare, o concerti, forse ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] L. in sostituzione di Lazzaro Bonamico, che continuò a mantenerla fino al 1552.
In quegli stessi omnia, II, Veronae 1737, p. 202; G. Fracastoro - A. Fumano - N. d'Arco, Carminum editio II, Patavii 1739, p. 240; R. Pole, Epistolae…, II, Brixiae 1745, ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...