Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] erano spostati a nord in occasione della prima guerra di indipendenza, continuò a offrire un esempio carico di pathos di quello slancio in . Ma il tentativo del granduca s’era consumato nell’arco delle ventiquattro ore. A Napoli, invece, l’emanazione ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 'ombra sotto questo alloro e la canzone a ballo Se avessi l'arco e le ale. I due testi sono compresi in una silloge poetica , Cappon., 107, vol. 2, cc. 215-216).
La guerra continuò con alterne vicende (il 21 maggio 1511 Giulio II perse Bologna). Il ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] aveva un raggio d'azione di circa 20 metri, mentre con l'arco si poteva uccidere a una distanza tre volte maggiore; se scoccate a Tra le due guerre: 1918-1939
Il carro armato continuò a essere perfezionato, soprattutto tramite l'adozione dello scafo ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] in cui, cessata l’occupazione romana, non si verificarono soluzioni di continuità nel sistema di vita. Le basi organizzative dei regni inglesi furono di scambi con l’Europa dell’Est. Nello stesso arco di tempo prese per la prima volta consistenza una ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] da Alfonso, ritornò con Francesco Laurana per completare l'arco di trionfo (1465) e per eseguire alcuni busti della Ascoli e conte di Nola, ma i nobili, senza scoraggiarsi, continuarono a complottare accusando il re, più o meno giustificatamente, di ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] in piedi il vecchio sistema economico. Anzi A. continuò la prassi dei predecessori e nella ricerca di nuovi , pp. 107-26; L'Ariccia del Bernini, a cura di M. Fagiolo Dell'Arco-F. Petrucci, Roma 1998, passim (con amplia bibl.); A. Angelini, Bernini e i ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] esercitare l'avvocatura; accanto alla pratica degli affari continuò a tener vivi gli studi: mostrò interesse anche per capitoli del Saggio, la "democratizzazione" sorreggeva l'arco delle vittorie francesi che, dilatandosi sull'Europa, minacciavano ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] consolida sin dal primo apparire del concetto per poi riproporsi di continuo lungo tutto il secolo seguente; così come si ripropone lo quella degli anni cinquanta, che è forse l'unica nell'arco più che centenario della sua storia in cui la mafia abbia ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , se ai conservatori dava garanzia di stabilità e di continuità senza avventure del nuovo regime, metteva in allarme gli cui potevano trovarsi d'accordo anche altri partiti dell'arco costituzionale, ma che segnava un superamento della visione ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] resto molto comune nella società romana del primo Duecento (nell'arco di un ventennio, nel solo fondo archivistico da cui trae proclamata in numerose lettere a sovrani e nobili, di continuare la politica del predecessore.
Fra le tante questioni aperte ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...