CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] , I, Wien 1967, pp. 656, 661 s.; II, ibid. 1970, p. 549; III, ibid. 1974, p. 431; M. e M. Fagiolo dell'Arco, Bernini..., Roma 1967, scheda 162; L. Salerno, Piazza di Spagna, Napoli 1967, pp. 97, 110; L. Vicari, Due archit. romani operanti ad Aquila ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] 259).
Circa al 1790 viene datata una tempera su tela, Scena. Un arco a caduta d’acqua (Bologna, Collezioni comunali d’arte; come tutte le Luigi Sampieri e Maria Vincenza De Gregorio (1804; VII arco del III chiostro; Mampieri, 2007), del quale si ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] (Vita, pp. 27 ss.) come fedele compagno nella fuga a Roma del 1519.
Ad una data imprecisata realizzava un tabernacolo "a uso d'arco trionfale" per la badia fiorentina, che il Vasari (Vite, VII, p. io) dice dipinto nel 1530 0 poco dopo dal Salviati e ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] Venezia 1609, pp. 106 s.; G. Baglione, Le vite de’ pittori, scultori et architetti…, Roma 1642, pp. 48 s.; C. d’Arco, Di cinque valenti incisori mantovani del secolo XVI e delle stampe da loro operate, Mantova 1840, pp. 27-36; G. Albricci, Prints by ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] e delle stampe degli Uffizi a Firenze (4342 S.: Ricca Rosellini, 1977, p. 202, nota 6, tav. 7). Sull'arco della cappella Bentivoglio in S. Giacomo Maggiore, affrescò un'Annunciazione, databile, in base alla data dei restauri della stessa cappella cui ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] ; la data della morte non è certa, ma probabilmente morì dopo il 1647.
La produzione del D. - che copre un arco di circa venti anni (dal 1626 al 1647) e testimonia la complessità della situazione letteraria napoletana - si inserisce nell'ambito del ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] classe di architettura all'Accademia di S. Luca. Tra i suoi primi lavori, quale assistente del Camporese. si ricordano l'arco eretto a Subiaco in onore di Pio VI e interventi di sistemazione nel palazzo dell'Apollinare a Roma.
Successivamente fu ...
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RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] e 102, pp. 257-262). Il legame tra Tasso e Righini è attestato poi da alcuni sonetti che il poeta gli dedicò in quell’arco di tempo e al momento della morte (Come destrier che ritornò sovente; Benché la lunga etade i lumi esterni; Tu che devoto vieni ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] sec. XVIII. Nel 1796 era a Faenza, chiamato a progettare un arco trionfale di ordine dorico, da ergersi fuori Porta Imolese, "alla faentino Giuseppe Pistocchi, già rivale dell'A. per l'arco di Faenza, il quale ebbe a denunciarlo quale "mostruoso ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Iniziò allora la sua pluridecennale attività nelle congregazioni romane e nell'arco di pochi mesi divenne consultore della congregazione dei Riti e ponente nella congregazione della Fabbrica di S. Pietro e ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...