TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] sesto ribassato si trovava sulla parte orientale, mentre sulla parete opposta vi era un'apertura a forma di croce. Le finestre con arco a tutto sesto, articolate da un robusto profilo a toro all'altezza del davanzale e da una più sottile cornice all ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] pp. 7-25; G. García Ciprés, San Pedro el Viejo, monumento nacional, Linajes de Aragón 7, 1916, pp. 337-372; R. del Arco, Restos de la basílica visigótica oscense, Boletín de la Real Academia de la historia 84, 1924, pp. 357-360; L. Torres Balbás, La ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] delle finestre, di luce piuttosto modesta, si aprono sempre in alto, hanno l'imbotte a squadro e sono concluse con un arco a due centri; all'esterno esse sono sottolineate da uno o due rincassi. Nelle chiese i vani delle finestre erano quasi sempre ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] forse per la prima volta il motivo della fascia a dentelli in tufo, sia sopra la cornice ad archetti sia nell'arco cieco che incornicia le bifore. La terza fase dell'architettura dell'abbazia, successiva al 1250, è da riferirsi a modelli cistercensi ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] nel 1138, che doveva consistere di una semplice costruzione mononave, pertiene la parte centrale della facciata con portale architravato sormontato da arco a tutto sesto. Nella prima metà del sec. 13° e poi nel corso del 14° la chiesa fu ampliata e ...
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GRISSIANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Grissian)
Località in prov. di Bolzano, nei pressi della quale sorge la piccola chiesa di S. Giacomo. L'edificio, di probabili origini altomedievali (Rasmo, 1962), [...] citazione tratta dal repertorio formale bizantino.I riferimenti stilistici delle pitture di G., e in primo luogo di quelle dell'arco absidale, sono in effetti molteplici: da un lato il taglio nervoso delle figure e dei panneggi rimanda all'ambiente ...
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LAVAUDIEU
G. Curzi
Villaggio della Francia centrale (dip. Haute-Loire), in Alvernia, sulla riva del fiume Senouire, sviluppatosi nei pressi di un insediamento monastico femminile chiamato Vallis Dei, [...] meridionale, di grande interesse sono la Dormitio Virginis, la Crocifissione e il Martirio di s. Andrea disposti sull'arco trionfale, che, sulla scorta di tangenze italiane - in particolare Matteo Giovannetti - e di una rilettura dell'iscrizione ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , come per es. a Sōhāg e a Dandarā. Sovente anche l'arco absidale era fiancheggiato da colonne, come nella basilica nord di Abū Mīnā coppia di colonne da E si innalzavano inoltre un secondo arco trionfale e altri ambienti. Questi ultimi, tra i quali ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] in corrispondenza della navatella mediana, si aprono nicchioni ad arco, poco profondi.La muratura dell'edificio è assai rozza lungo quella orientale, dove da ambo i lati raggiungeva l'arco della nicchia centrale, per il quale si deve immaginare un ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] compare per la prima volta, peraltro in diverse versioni, il motivo c.d. a vescica di pesce; lo stesso vale per l'arco inflesso.In qualità di scultore, Peter lavorò alla lastra tombale di Ottocaro I in una cappella del coro del duomo di Praga; gli ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...