CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] un punto di vista spaziale rispetto alle navate e volumetricamente evidenziati dall'esterno, sono stati occasionalmente realizzati durante tutto l'arco di tempo dal sec. 8° al 15°; di alcuni esempi è già stato fatto cenno. Soltanto nel sec. 13° però ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] pilastri laterizi tondi e ottagoni; S. Andrea, con un portale del sec. 14°; S. Agostino (sec. 15°), con portale ad arco inflesso, nave unica, arcate murate sulla fiancata sinistra e campanile derivato da quello del duomo; S. Domenico, il cui interno ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] fornici" simile a quella di Lorsch (D'Onofrio, 1983, p. 187). L'abside, probabilmente coperta a volta e preceduta da un arco trionfale, era caratterizzata da una fila di quattro finestre a tutto sesto. Le pareti (spessore m. 1 ca.) erano anch'esse ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] della cappella in abitazione; oggi ne sopravvivono solo pochi frammenti nella conca dell'abside e sull'intradosso dell'arco trionfale, rinvenuti durante i restauri del 1963 (Segre Montel, 1980; 1988). Nelle cappelle e nella chiesa abbaziale, dove ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] , con pianta centrica inscritta in un quadrato e coperta da cupola. L'edificio presenta all'esterno un portale con arco ogivale (sec. 12°), mentre all'interno si conservano frammenti della decorazione pittorica e del mosaico pavimentale del sec. 6 ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] a sedici lati alleggeriti da altrettante grandi arcatelle cieche, in cui s'aprono oculi, finestre a croce e monofore ad arco; un tetto conico, attorno al quale è ripresa la cornice ad archetti pensili, ingloba la cupola interna. Due porte strombate ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] 1372, subì in seguito un radicale intervento di restauro.Di fondamentale importanza sono gli affreschi romanici conservati sull'arco trionfale e sulle pareti a esso adiacenti, scoperti nel 1967. Rappresentano, entro fasce a meandri figurati, scene ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] , sebbene sia verosimile un'iniziale elaborazione benedettino-cluniacense. La g. a capannone, infatti, si diffuse nello stesso arco di tempo nei priorati cluniacensi (Perrières; Saint-Vigor-le-Grand; Bretteville-sur-Odon, dip. Calvados; Cires-les ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] plastica del traforo che giunge a compiutezza nell'ottagono strasburghese, dove pure si assiste all'impiego monumentale dell'arco carenato intrecciato, che costituisce il motivo tipico del traforo di U., ricondotto da Frankl (1962) ai gâbles ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] piano inferiore più spesso erano le botteghe, che avevano un piccolo finestrino tra la piattabanda della porta ed il soprastante arco di scarico per dare luce al soppalco; quando nel piano inferiore invece delle botteghe erano delle f., queste erano ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...