GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] 235-271). L'ultimo dei lavori citati, che pone in evidenza come le modificazioni subite dallo stroma connettivale nell'arco dell'esistenza possano in parte chiarire i meccanismi patogenetici delle malattie del polmone e i motivi della loro incidenza ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] al libro Della influenza del ghetto nello Stato pubblicato a Venezia nel 1782 dal conte mantovano G.B. D'Arco; e Petah 'Enayim [Porta degli occhi] - Dilucidazioni filosofiche, fisiche e matematiche su tali materie contenute nel Talmud raccolte in ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] (London 1960), alla quale si rimanda chiunque voglia notizia di fatti ed episodi vissuti in ambienti molto diversi, in un arco di tempo in cui fatti storici di enorme portata si sono rapidamente susseguiti, che quello fu il giomo più tragico della ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] classe di sc. fisiche, n.s., IX [1904-05], pp. 183-189).
Riuscì, con una serie di studi che coprono un arco di circa trent'anni, a mettere ordine e a chiarire in maniera definitiva una complessa questione sulla omologia dei corpuscoli di Stannius, l ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] negare il movimento del martelletto nella riproduzione del suono, che riteneva, invece, prodotto dal passaggio dell'aria nell'arco della staffa e nelle porosità della base. Nel trattatello sull'occhio, invece, egli individua filamenti che dalla parte ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] sono ancora da ricordare: Stenosi inflammatoria d'alto grado della vena cava superiore e aneurisma arterovenoso secondario (fra arco aortico e vena cava superiore) con sindrome - mediastinica da neoplasma., ibid.., I (1930), pp. 409-21; Ipertrofia di ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] un periodo in cui la psichiatria vide rinnovamenti e mutamenti anche profondi. La eccezionale attività, che egli dimostrò nell'arco di tempo della sua carriera, le numerose pubblicazioni e la vasta serie delle tematiche che egli affrontò e approfondì ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] abbandonata nel novembre del 1613 allo scadere dei cinquanta anni di insegnamento. L'attività di docente accompagnò dunque quasi l'intero arco della vita del F. e, se da un lato fu fonte di notevoli soddisfazioni (nel 1608 ricevette a Venezia le ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] riuniva in sé la forma dei cucchiai del forcipe di Osiader, l'articolazione del forcipe di Thenance, i manici curvi in arco di quello di Bruninghausen. Gli altri scritti dell'A. riguardanti l'ostetricia furono: Sul miglior modo di compiere i parti ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] scopo operatorio. Introduceva un ago guida, del tipo di un tre quarti, nella teca cranica scivolando nello spazio tra l'arco sopraorbitario e il bulbo oculare, con forte obliquità verso l'alto e all'indietro, e perforando con forza la volta orbitaria ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...