DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] '23 al '25 continuò la sua attività, occupando la cattedra per incarico; per incarico insegnò musica per strumenti ad arco dal 1914 al 1923. Il suo lavoro di insegnante, che finì per diventare la sua principale attività, veniva talvolta interrotto ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] soprattutto alla composizione (1913) di un "mistero" in forma ancora di poema sinfonico-vocale (su versi di L. Orsini), Giovanna d'Arco,op. 135, per soli, coro, orchestra e organo, eseguito la prima volta a Colonia il 20 genn. 1914 e in Italia al ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] naturali e dissonanza (Una nuova interpretazione del fenomeno degli armonici, in Riv. musicale italiana, XX [1913], pp. 646-657; L'arco enarmonico di L. Russolo, in Musica d'oggi, VIII [1926], novembre), e le possibilità d'impiego dei modi greci e ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] che a quei religiosi egli lasciò in eredità circa 300 composizioni.
Queste opere, catalogate da S. Di Giacomo, comprendono l'arco di tempo che va dal settembre 1659 all'anno 1706.L'intero gruppo di queste composizioni conservate in manoscritto spesso ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] stagioni consecutive, fino all'aprile 1881 (a eccezione dell'80, impegnato a Barcellona e Madrid). In questo lungo arco di tempo interpretò alcune prime assolute (e talora uniche) rappresentazioni di opere come Amleto di F. Faccio (febbraio 1871 ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] e convegni nelle maggiori città italiane ed estere, i risultati delle proprie ricerche musicologiche che, pur abbracciando l'intero arco della storia della musica, per lo più si concentrarono, nel periodo che va dal XV al XVIII secolo, sull ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] situazioni presenti in più di un melodramma ottocentesco.
Se si eccettuano le numerose romanze da camera scritte durante l'arco intero della sua carriera e che riscossero vivissimi consensi da parte della critica milanese, la produzione teatrale del ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] tratta da un libretto di G.B. Lorenzi; l'opera, senza dubbio la più fortunata nella produzione del compositore, conobbe, nell'arco di pochi anni, numerosi allestimenti in Italia e all'estero. In primavera il F. si recò a Napoli dove, al teatro Nuovo ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] che, agli inizi del sec. XVIII, si configura nello sboccio di una ricca produzione strumentale; e che, proprio in quell'arco di tempo, mostra a Napoli un gruppo non trascurabile di musicisti da riallacciare ad Alessandro Scarlatti. Il C. vi si ...
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MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] per riformarla e ricostituirla pochi giorni dopo anche attraverso l'assunzione di nuovi elementi, privilegiando gli strumenti ad arco a svantaggio di quelli a fiato, drasticamente ridotti a un solo trombone. Inoltre, con l'emanazione degli Ordini ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...