VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] l'ansa dell'Adige, sulla base dell'incrocio ortogonale di cardine e decumano, e conserva resti cospicui quali il teatro, l'arena, l'arco dei Gavi, la porta dei Leoni, la porta Iovia, detta nel Medioevo di S. Zeno e poi dei Borsari. La difesa della ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , sin dall'età della Tetrarchia, innanzitutto a partire dal regno di Costantino (306-337), per es. a Roma nell'arco di Costantino o nelle prime basiliche cristiane. In tale periodo si osservavano ancora regole rigide e, in particolare, il principio ...
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Tecnica
Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto (➔ fognatura).
C. massima (lat. Cloaca maxĭma) Cloaca costruita in Roma, secondo la tradizione, dagli Etruschi, [...] regio: dalla Suburra, attraverso il Foro, il Velabro e il Foro Boario, scaricava nel Tevere dopo 600 m di percorso con un arco a tutto sesto alto 4,50 m, tuttora visibile; il canale di pietra gabina, oggi esistente, in parte risale probabilmente ai ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] Il rapporto con l’arte bizantina è evidente nelle c. islamiche (fig. C), ma dal 10° sec. le innervature ad arco si moltiplicano in un caratteristico gioco d’intrecci. Nell’Occidente medievale la c., spesso nascosta nel tiburio, sembra confinata alla ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] alle testate di un p. (p. di Apt, di Chaves, di Saint Chamas) ed eccezionalmente anche al centro (p. di Alcantara) sorgeva un arco onorario o furono poste erme (p. Fabricius a Roma) o colonne onorarie (p. di Kirhta).
Si dà qui un elenco di località e ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] i dominî di Cerveteri, è delimitato a N e ad E dall'arco che compie il Mignone con il suo affluente Lenta, mentre a , o scavate nel tufo, come nelle piccole necropoli, disposte ad arco attorno a T., della Castellina di Ferrone, di Piano Cisterna, ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] , Guida ai più notevoli monumenti romani e al Museo Arch. di Rimini, Bologna 1934; G. A. Mansuelli, Ariminum, Roma 1941; id., L'Arco di Augusto a Rimini, in Emilia Romana, II, 1944, p. 109-91 ss.; id., Demografia e Paleografia Emiliana, in Atti e Mem ...
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Località della Zambia, ai confini con la Tanzania, all’estremità sud-orientale del Lago Tanganica, sede di un importante giacimento preistorico. I più antichi livelli di abitazione sono riferibili all’Acheuleano [...] stati datati a circa 55.000 anni. Eccezionale il ritrovamento di oggetti di legno che vi sono conservati e la scoperta di un arco di cerchio di pietre, che forse rappresenta la base di una specie di capanna fatta di rami o altro materiale. Segue un ...
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Vasta area archeologica nel New Mexico nord-occidentale. Include una dozzina di grandi pueblos (villaggi composti da complessi di piccoli ambienti comunicanti, per es. Pueblo Bonito, Chetro Ketl e Pueblo [...] ambienti. Il pueblo più vasto dell’area, Pueblo Bonito (900-1200 d.C.), contava oltre 650 ambienti, disposti ad arco intorno a una plaza centrale in cui erano state edificate kiva (ambienti cerimoniali sotterranei). I centri del C. vennero realizzati ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] può raggiungere le dimensioni di 18 × 6 m, è coperto con stuoie adagiate e fissate su una serie di fasci piegati ad arco e con le due estremità infisse nel terreno, in modo da formare una volta a botte, sostenuta dalla fitta successione delle robuste ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...