Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori della Voce e fondò (1913), con G. Papini, Lacerba; interventista e combattente della guerra 1915-18, fu collaboratore, dalla fondazione, del Popolo d'Italia, e convinto sostenitore del fascismo; ...
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Trione, Vincenzo. – Storico dell’arte e critico d’arte contemporanea italiano (n. Sarno 1972). Professore ordinario dal 2011 di Arte e media e di Storia dell'arte contemporanea presso l’Università IULM [...] si citano qui: Il poeta e le arti. Apollinaire e il tempo delle avanguardie (1999); Dentro le cose. ArdengoSoffici critico d’arte (2001); Atlanti metafisici. Giorgio de Chirico: arte, architettura, critica (2005); Le città del silenzio. Giorgio ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Einaudi" (R. Longhi, Avvertenze…, p. VIII).
Il 1910 fu un anno di svolta. Le letture di critica militante di ArdengoSoffici ne LaVoce andavano a sostituire gli interventi, venati da un "decadentismo austero", di Enrico Thovez su LaStampa. Così come ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] di questo apprendistato presto rivelarono, nel giovane, una vena espressiva interessante che gli procurò l’elogio di ArdengoSoffici, in visita allo studio di Lucca. Anche il lavoro poetico gli valse apprezzamenti: Corrado Pavolini volle pubblicare ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] residui anacronistici e di «svegliare dal sonno» istituzioni letterarie fossilizzate in accademia.
Per autori più dotati, ArdengoSoffici, Corrado Govoni, Giovanni Papini, Massimo Bontempelli e Aldo Palazzeschi con la sua estrosità divertita (L ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] fu bersaglio di numerosi attacchi personali e al centro di non poche polemiche (con Filippo Tommaso Marinetti, ArdengoSoffici, Margherita Sarfatti). A essere messi in discussione furono soprattutto i criteri adottati per la selezione degli artisti ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] dal 1932 a Il Mattino diretto da Luigi Barzini senior. Dal 1936 collaborò al Belvedere di Milano (con Carlo Carrà, ArdengoSoffici, Eduardo Persico e altri) e nel 1939 al Belvedere di Napoli edito dal Mattino. Fu inoltre un accanito sostenitore della ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] che animava la rivista La Voce: Aldo Palazzeschi, suo amico d'infanzia, Giuseppe Prezzolini e soprattutto Giovanni Papini e ArdengoSoffici, questi ultimi fondatori l'anno dopo della rivista Lacerba.
Gli anni dell'anteguerra, così fecondi di novità ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] , La cava di pietra, Il pollaio d'inverno) che testimoniano l'influenza, oltre che di Carena, anche dei paesaggi di ArdengoSoffici (Marsan, 1983).
Recensioni della mostra apparvero sulla stampa quotidiana: C. E. Oppo, in La Tribuna, 12 febbr.; C ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] amici suoi e di Pasquarosa saranno nel tempo Sergio Tofano e Giovanni Costetti, Emilio Cecchi e Silvio D'Amico, ArdengoSoffici e Margherita Sarfatti, Francesco Trombadori e Antonio Baldini, Giovanni Papini e Armando Spadini, il maestro Casella, gli ...
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